ABB Power Automation Tower  

Località Baden Nord, Baden, Svizzera
Committente ABB Immobilien AG
Architetti Diener & Diener Architekten
Facciate di vetro Geilinger - Fenster und Fassaden AG
Facciate di metallo Ernst Schweizer AG, Fassadenbau Oerlikon
Tempi progetto Gennaio 1999 - Marzo 2000
Tempi realizzazione Ottobre 2000 - Novembre 2002
Superficie coperta 66.840 m2
Volume 252.840 m3
Costi Euro 95.290.000,00

Il complesso di edifici a destinazione produttiva ed amministrativa sito a Baden si dispone seguendo una tipologia planimetrica mista a pettine e a corte; si tratta di un volume esternamente compatto disegnato secondo una trama ortogonale partendo da presupposti funzionali, a prescindere dalle caratteristiche del tessuto urbano e dell'intorno.
In contrapposizione con il fronte principale uniforme, interrotto dallo sfalsare dei due corpi di fabbrica longitudinali, il fronte sulla Bruggerstrasse si presenta regolarmente ritmato da due tipologie volumetriche: la testa delle ali trasversali che articolano le corti interne alternatamente concave o convesse e i corpi più bassi che le separano dalla strada. La pelle esterna riveste la superficie delle pareti perimetrali di calcestruzzo pieno coibentate con lastre di lana di roccia. Tutte le barre di vetro sono rifinite con profili di silicone e intelaiate con profili pressati estrusi e angolari di lamiera piegata d'alluminio. Le barre di vetro sono vincolate ai perimetrali con l'ausilio di una substruttura d'acciaio e d'alluminio. Alla substruttura è stata fissata una lamiera stirata d'alluminio oro-argentea che protegge la coibentazione e conferisce alle barre di vetro sfumature cangianti. A distanza di 150 mm (intercapedine d'aria) dalla lamiera stirata, l'epidermide di vetro è appesa con speciali sistemi di fissaggio a T d'alluminio estruso.
Il vetro traslucido grezzo stampato e temprato dell'epidermide ha uno spessore lordo di 12 mm e netto di 10 mm con coefficiente di trasmissione luminosa dell'86% e fattore solare del 79%.
L'uniformità materica e volumetrica è data dal fatto che i davanzali, il rivestimento dell'intradosso e l'epidermide esterna sono stati realizzati con il medesimo tipo di vetro traslucido stampato. Per le finestre, posate sul filo della coibentazione, si è impiegato vetro camera trasparente con valore U (coefficiente di trasmissione termica esteso) di 5,8 W/m2k, valore g (coefficiente di trasmissione dell'energia solare totale) corrispondente al 49% e isolamento acustico di circa 34 dB. Davanti al piano delle finestre con infissi di legno rivestiti esternamente da profilati d'alluminio, sono state montate le guide di scorrimento del sistema di protezione solare. Sia il dettaglio del terminale che quello dello zoccolo sono stati accuratamente studiati. Nel primo caso, perpendicolarmente all'epidermide di facciata, è stata posizionata una lastra di vetro trasparente float di 2,8 metri di profondità leggermente inclinata che chiude sul coronamento della facciata a curtain wall, consentendo la retroventilazione e l'incidenza delle radiazioni solari sul guscio interno della facciata.
Al piano terra, in corrispondenza dello zoccolo, la pelle di vetro si ferma ad una quota poco superiore rispetto al piano di calpestio. La lama d'aria è "chiusa" da una lamiera stirata di spessore leggermente superiore rispetto a quello della lamiera posata davanti alla substruttura.

testo di Rossella Letizia Mombelli
Estratto da Materia n. 41

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Pianta piano terra Pianta piano tipo Sezione trasversale Sezione longitudinale