partnership – La federazione offrirà il necessario supporto tecnico per i nuovi progetti delle scuole in legno milanesi, che saranno inseriti nel bilancio di previsione 2014.

L'Amministrazione comunale di Milano ha stipulato oggi un accordo con Federlegno per aprire la città alle scuole in legno. Questa realtà, diffusa soprattutto nel nord Europa, sarà sviluppata nel capoluogo lombardo con il supporto tecnico della federazione che rappresenta, in Italia e nel mondo, il settore in tutte le sue componenti, dalla materia prima al prodotto finito. Le scuole in legno garantiscono velocità di costruzione, sismo-resistenza, risparmio energetico e sostenibilità economica.

 I progetti, che saranno inseriti nel bilancio di previsione 2014, saranno realizzati nella forma di edifici fino a tre piani, comprensivi di mensa e palestre. Diversi i pregi delle scuole in legno rispetto alle strutture tradizionali  in laterizi e cemento: in primo luogo, i tempi di realizzazione  risultano dimezzati; inoltre, sono edifici notevolmente più funzionali, perché si possono modificare in tempi rapidi sia la composizione delle aule che la vera e propria organizzazione degli ambienti interni.

I vantaggi ambientali delle strutture in legno sono consistenti: infatti, ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione è in grado di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2, un risultato che si ottiene anche quando è impiegato per costruire un edificio. Inoltre il legno è un materiale isolante al punto da garantire, nell'edilizia scolastica, un risparmio energetico di circa il 40 per cento rispetto alle strutture tradizionali.

 "È con piacere che sottoscriviamo un accordo con l'amministrazione comunale per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso scolastico, per dare servizi alla città risparmiando risorse e creando spazi sicuri - ha affermato Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo -. Anche alla luce del piano scuole annunciato dal premier incaricato Matteo Renzi, un programma straordinario per l'edilizia scolastica. Grazie alla lungimiranza del Comune, a Milano istituzioni e tessuto imprenditoriale giocano d'anticipo. Con l'impegno dell'ufficio tecnico dell'Area Legno della federazione, che affianca quotidianamente le imprese per risolvere le criticità che possono emergere sia con la committenza privata che pubblica".



Il legno, dunque, come soluzione per vivere meglio e per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Utilizzato in larga misura in Nord Europa e Nord America per gli edifici pubblici e privati, da alcuni anni trova anche in Italia applicazioni sempre più frequenti. Per Milano è l'occasione di rinnovare il patrimonio di edilizia scolastica, in parte obsoleto, anche in vista di Expo 2015.

 "Da sempre lavoriamo per promuovere la tipologia costruttiva in legno, evidenziandone le peculiarità in termini di sismo-resistenza, risparmio energetico, e sostenibilità - ha commentato Emanuele Orsini, presidente di Assolegno, associazione di FederlegnoArredo che raccoglie le più importanti imprese italiane specializzate in edilizia in legno -. Ad oggi gli edifici a struttura di legno rappresentano l'eccellenza costruttiva delle imprese italiane, anche alla luce dell'esperienza positiva fatta nei momenti della ricostruzione post sisma in Emilia".