Aereoporto di Oslo Gardermoen

GUDMUND STOKKE, AVIAPLAN AS - NUOVO AEREOPORTO DI OSLO, GARDERMOEN, (1994-98)

Testo di Enrico Sicignano
 
L'aeroporto internazionale di Oslo-Gardermoen è stato costruito dopo oltre 25 anni di dibattiti. Affinché l'aeroporto riflettesse le tradizioni nazionali, il Parlamento norvegese avallò e sostenne fortemente l'utilizzo dei materiali tipici locali quali il legno e la pietra. Dopo lunghi dibattiti culturali ed un concorso ad inviti, fu scelto in primis - rispetto ad altri materiali - il legno lamellare come materiale strutturale per la copertura del corpo principale del terminal. Il manufatto ha una copertura forata come la parte superiore delle ali di un aereo, con una lunghezza totale di 180 metri ed una larghezza di 136 metri.
Gardermoen è situato in un'area rurale a 47 km a nord dal centro di Oslo. Visto dall'alto il nuovo aeroporto sembra una 'H' con due piste parallele ed il corpo principale al centro.
L'aeroporto rappresenta il primo impatto con la Norvegia per un gran numero i visitatori stranieri. La Moelven Limtregruppen AS vinse il concorso con il motto: 'Una mostra mondiale per l'architettura e la tecnologia del legno norvegese'. Il complesso del terminal è composto da un corpo principale, dagli 'attracchi' degli aerei e dalla stazione ferroviaria. Il corpo principale presenta una grande copertura aperta a nord. Per agevolare i passeggeri a muoversi nella giusta direzione, l'andamento sinusoidale della copertura indica la prevalente direzione interna.

Le travi principali portanti sono reticolari ad andamento curvilineo poggianti su tre pilastri. La loro lunghezza totale è di 136 metri e l'interasse dei pilastri è di 54 metri. Le travi reticolari in legno lamellare sono sistemate a coppie e supportate da strutture spaziali di acciaio che convogliano gli sforzi ai pilastri in cemento armato cui sono intimamente collegate. I nodi tra le strutture di acciaio e le strutture in cemento armato fanno sì che nessun momento sia trasferito dalle travi in legno lamellare ai pilastri in cemento armato. Le travi reticolari secondarie hanno un interasse di 6 metri e sono state progettate e dimensionate per sopportare un carico da neve di 3800 N/mq. L'interasse dei pilastri è di 18 metri in questa direzione. La struttura secondaria è costituita da travi reticolari continue con un grigliato di elementi in acciaio.
Le travi reticolari secondarie sono connesse ai nodi nel tirante superiore delle travi principali attraverso piastre di acciaio scanalate e spinotti. L'elemento superiore delle travi reticolari è incurvato per convogliare l'acqua piovana sulla copertura secondo la direttrice delle travi principali. Nell'attacco ai pilastri in cemento, le travi reticolari secondarie formano un rigido telaio al fine di trasferire i carichi da vento della piastra della copertura alla testata di sommità dei pilastri stessi.

Veduta interna

Veduta interna

Sezione trasversale

Sezione trasversale

Particolare del pilastro

Particolare del pilastro