approfondimento – Dal 9 al 12 giugno a Roma la prima edizione della Festa dell'Architettura.

È iniziata mercoledì 9 giugno a Roma la Festa dell'Architettura. A dare il via alla manifestazione, il Presidente dell'Ordine degli architetti di Roma, Amedeo Schiattarella; il sindaco di Roma, Gianni Alemanno; l'assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi; l'assessore alla Cultura della Provincia di Roma, Cecilia D'Elia. La festa si svolgerà in quattro sedi: la Casa dell'Architettura, l'Auditorium Parco della Musica, il Macro di Testaccio e il Maxxi  e parallelamente sono stati organizzati tantissimi eventi che coinvolgeranno la capitale per quasi un mese.

Perché una festa?
La festa è un evento collettivo, una condivisione di gioia. La festa sensibilizza tutti, è un evento corale per costruire insieme. Con questo spirito l'Ordine degli Architetti di Roma ha voluto coinvolgere tutta la collettività  per condividere una strategia di sviluppo per questa città.

"L'architettura è parte integrante dell'identità di una comunità, della sua arte, della sua cultura, dei suoi saperi, del suo immaginario… Questa festa vuole essere un enorme laboratorio di idee, suggestioni e proposte".

Così ha commentato il Presidente Amedeo Schiattarella. Un laboratorio a cui parteciperanno amministratori pubblici, progettisti, imprenditori, forze sociali e culturali. Il primo intento della manifestazione è suscitare un interesse diffuso sui problemi della città, sulle strategie di trasformazione e di sviluppo, sulle possibili strade da percorrere in futuro.

"Mi auguro che da questo percorso, nasca una visione globale che metta insieme tutti gli aspetti di un possibile sviluppo di Roma", ha detto Croppi . "Questa è una festa dedicata a tutta la città e al suo sviluppo urbanistico futuro" ha concluso il sindaco Alemanno.