Antonella Gallo


 

Formazione - E' raro, scorrendo gli scritti di Semerani... non trovare continui
rimandi alla necessità per l'architettura di avere come punto di riferimento
l'uomo, le sue emozioni più profonde, le sue necessità, i suoi valori, la sua
dignità, la sua gioia... E' forse questa inattuale e anacronistica concezione
umanistica della centralità dell'uomo il primo vero 'nodo teorico'... Il risvolto,
in termini disciplinari, di questa esigenza fa sì che le diverse questioni di
cui si interessa negli anni... trovino una declinazione specifica... Così lo studio
della città diventa lo studio di Trieste, una sorta di scavo quasi archeologico
e psicoanalitico sulla nozione di patria... Anche lo studio della storia
attraverso personaggi come Schinkel, Semper, Loos, Plecnik, l'indagine sulle
nozioni di tipo, rivestimento, decorazione hanno molto poco di nostalgico nella
misura in cui più che a trovare certezze sembrano indirizzate ad aprire
problematicamente una duplice interrogazione sulla crisi della classicità e
sulla afasia della modernità...
 
Insegnamento - Non credo a una forma
di trasmissibilità della composizione architettonica unicamente sviluppato in
sede di "atelier" che non sia parallelamente integrato da riflessioni, da
nozioni di natura teorica. Tutto ciò, naturalmente, ha senso se alla rottura del
rapporto di significazione (al distacco delle parole dalle cose) si oppone,
anche attraverso la didattica, l'interesse per l'oggetto, per le ragioni della
sua esistenza, per la sua configurazione e la sua materialità...

Apprendistato - Lo stimolo a non considerare unicamente l'aspetto strutturale
del linguaggio architettonico, ma la sua testualità, è ciò che forse mi ha
indotto ad acquisire strumenti di indagine e di conoscenza da altri ambiti
disciplinari, a perseguire alcune tematiche inerenti la sua trasmissibilità
secondo una prospettiva pragmatica e tuttavia capace al contempo di restituire,
o quanto meno non banalizzare, la complessità sottesa al suo processo di
impiego.

Professione - Elementi del progetto sono la pavimentazione decorativa in
asfalto nero incisa da un tracciato antiprospettico di ricorrenze in pietra
d'Istria; la ridefinizione e delimitazione con apposita pavimentazione in pietra
di prun a casellario della zona antistante l'ufficio postale destinata al
mercato del pesce; la realizzazione di una strada carrabile a senso unico lungo
il lato est finita, come i parcheggi, in lastre a correre in basalto nero a
spacco di cava di cm. 8 di spessore. La schermatura con un boschetto di
alberature ad alto fusto dell'area antistante il parcheggio Nord completa un
sistema d'articolazione spaziale che ha nelle panchine in pietra, nella fontana
con seduta, e nello stesso compluvio delle acque, che attraversa in diagonale
tutto il tappeto di asfalto, i principali elementi del disegno...