premi/concorsi – Assegnati il Premio alla migliore tesi di laurea e dottorato e alle buone prassi delle pubbliche amministrazioni in tema di architettura sostenibile e progettazione partecipata

Proclamati a Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale (Firenze, Fortezza da Basso, 29-31 maggio 2009) i vincitori della quarta edizione di “Architettura e Sostenibilità”, il premio alla migliore tesi di laurea e di dottorato di ricerca e alle buone prassi delle pubbliche amministrazioni in tema di architettura sostenibile, innovazione progettuale e progettazione partecipata.
Promosso da Terra Futura e dall'associazione internazionale “Cultura e Progetto Sostenibili”, ha l'obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità, stimolare soluzioni innovative e promuovere un sinergico collegamento tra il mondo della ricerca, quello imprenditoriale e gli attori istituzionali e sociali locali. Vuole valorizzare l'architettura sostenibile e la progettazione partecipata quali elementi cardine per migliorare la qualità della vita, la sostenibilità del costruito, nonché il rispetto dell'ambiente e del paesaggio, e dunque la gestione del territorio.

120 i progetti pervenuti - di cui 43 lavori di gruppo - tra tesi di tesi laurea e dottorato (più di 25 gli atenei italiani di provenienza, oltre a università di Austria, Francia, Germania…) ed elaborati della PA di sette diverse regioni. Due le categorie previste “Ricerca e Innovazione” per le tesi e - novità 2009 - “Tradizione e Innovazione”, pensata per le pubbliche amministrazioni che meglio hanno saputo modulare sul costruito consolidato (post seconda guerra mondiale) e nei centri storici, i principi, la ricerca e l'innovazione nel campo dell'architettura sostenibile.

Ad aggiudicarsi il primo premio per la miglior tesi di laurea sono stati Matteo Barbieri e Francesca Sartori del Politecnico di Milano per il progetto “A passo d'uomo”. L'elaborato ha come oggetto la valorizzazione di alcune aree di Milano, e in particolare quelle interessate dal tracciato dei Navigli, proponendone un'idea concreta di riscoperta che esalta il dialogo del sistema d'acqua con le architetture esistenti e una loro restituzione alla città, non solo nel profondo significato di memoria storica ma anche come possibile fonte di energia alternativa.
A Roberta Rotondo della Sapienza è stato attribuito il primo premio per la tesi di dottorato di ricerca intitolata “Il progetto dell'esistente: modello tecnico operativo per il recupero eco-compatibile dell'edilizia residenziale pubblica”. La tesi affronta il tema del recupero dell'edilizia residenziale pubblica in chiave energetico-ambientale, integrando esigenze tecnologiche, costruttive, tecnico impiantistiche, funzionali ed economiche dell'intervento, arrivando a individuare delle linee guida per gli interventi di riqualificazione dell'esistente.
Infine, per la nuova categoria dedicata alle Pubbliche Amministrazioni, il premio è stato assegnato alla Città di Venezia per il “Protocollo d'intesa per interventi di risparmio energetico e uso di fonti rinnovabili nel centro storico di Venezia”, che consente l'istallazione di pannelli fotovoltaici in centro, nella terraferma e nelle isole attraverso una modifica al regolamento edilizio e seguendo specifici parametri. Un riconoscimento che vuole premiare “la modalità partecipativa individuata, la qualità delle soluzioni adottate, la capacità di evidenziare e segnare in Italia la possibilità concreta di riuscire a coniugare salvaguardia dei centri storici con l'esigenza di attivare percorsi virtuosi di sostenibilità urbana”.

Questi i premi: 1.500 euro al miglior laureato e 1.500 euro al dottorato eccellente, per la qualità dimostrata negli elaborati conclusivi del percorso di studi soprattutto per ciò che attiene alla dimensione dell'ecocompatibilità, dell'attenzione al territorio, della progettazione partecipata. All'amministrazione pubblica vincitrice, invece, una targa e un attestato di partecipazione. Sono state, inoltre, assegnate otto menzioni ad honorem agli autori di altri lavori significativi, che avranno anche l'opportunità di uno stage semestrale presso uno studio di progettazione di “architettura sostenibile”, oppure in uno specifico dipartimento delle amministrazioni comunali. 

Il progetto si avvale della collaborazione di numerose facoltà italiane, che fin da subito numerose ne hanno condiviso gli obiettivi: Facoltà di Ingegneria Edile Architettura Politecnico di Milano, Centro Studi Progettazione Edilizia Ecocompatibile e Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" (sede di Cesena) dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Facoltà di Architettura e Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Ingegneria Università degli Studi del Molise, Dipartimento ITACA-Industrial design Tecnologie dell'Architettura e Cultura dell'Ambiente Università di Roma “La Sapienza”, DIPARC-Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell'Architettura Università degli Studi di Genova. Vede il patrocinio di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Lega delle Autonomie Locali, UNCEM-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, UPI-Unione delle Province d'Italia.

Tutti i Vincitori e i Menzionati

Categoria "Ricerca e innovazione"
Tesi di Laurea
Primo Premio - Matteo Barbieri, Francesca Sartori, "A passo d'uomo", Politecnico di Milano
Menzione speciale - Giacomo Minelli, "Yazdi avamposto sociale, progetto di riqualificazione nell'area dell'Amir Chaghmagh", Università di Ferrara
Menzione insediativo-Urbanistica - Pamela Liguori, Stefania Gruosso "Il territorio agricolo della Val Tordino: modalità per nuovi insediamenti ricettivi e di recupero del patrimonio edilizio rurale finalizzato alla realizzazione di una struttura ricettiva diffusa", Università di Chieti
Menzione sostenibilità sociale - Gabriele Pisani, Marzia Menini, Cristina Bandini, "Progettazione concreta per un quartiere invisibile", Università di Genova
Menzione tecnologico-strutturale - Eleonora Ardissone, Chiara Piccardo "Elaborazione di un sistema di valutazione ambientale per materiali ed applicazione in un caso di riqualificazione scolastica", Università di Genova

Tesi di dottorato di ricerca
Primo Premio area d'intervento tecnologico-strutturale - Roberta Rotondo "Il progetto dell'esistente: modello tecnico operativo per il recupero eco-compatibile dell'edilizia residenziale pubblica", Università La Sapienza
Menzione area d'intervento architettonica e tecnologico-strutturale - Fabrizia Benedetti Valentini, "L'Archittetura e il veneto: strumenti per una progettazione consapevole", Università La Sapienza
Menzione area d'intervento architettonica - Francesco Filippi "Le strategie ambientali per il recupero del patrimonio architettonico rurale. Ipotesi di linee-guida per azioni ed interventi sostenibili", Università Federico II di Napoli

Categoria "Tradizione e innovazione"
Primo Premio - Comune di Venezia, "Protocollo d'intesa per interveneti di risparmio energetico e uso di fonti rinnovabili nel centro storico di Venezia"
Menzione - Comune di Faenza, "Piano strutturale comunale associato (Comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo) 2009.
Menzione - Comunità Montana Molise Centrale, "Laboratorio urbano per la riqualificazione dei centri storici della Comunità Montana del Molise Centrale"