Asilo a Finale Emilia – Archilinea

Sono in fase di ultimazione i lavori per la costruzione dell'Asilo Nido e Scuola d'Infanzia di Finale Emilia, progettato e diretto da Archilinea, promosso dalla federazione di imprese Federlegno.
Numerosissime le aziende che hanno saputo mettersi al servizio della popolazione colpita dal sisma, offrendo le proprie competenze in progettazione, ricerca e sviluppo, messa in opera dei lavori e fornitura dei materiali. Tra queste Archilinea, lo studio di progettazione di Sassuolo che si è speso per la realizzazione del progetto dell'edificio scolastico di Finale, offrendo la progettazione dell'intero complesso che garantirà a 240 bambini di poter frequentare regolarmente l'asilo nido e la scuola d'infanzia.
Il cantiere, iniziato il 26 di agosto, sarà ultimato la prima metà di ottobre.
La struttura, realizzata in legno e progettata secondo criteri antisismici e di sostenibilità ambientale, sarà situata nell'area cortiliva della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Finale Emilia, luogo simbolico della rinascita.
Oltre all'utilizzo del legno come materiale di realizzazione, il progetto prevede pannelli fotovoltaici in copertura dai quali ricavare parte dell'energia elettrica necessaria all'edificio, nonché una coibentazione in fibra di legno, che insieme ad altre coibentazioni permetterà di raggiungere la classe A.
Una realizzazione molto particolare, quella dell'asilo nido e della scuola d'infanzia di Finale Emilia, sia dal punto di vista delle tempistiche - decisamente rapide rispetto ai normali tempi di lavorazione di un cantiere - sia per quanto riguarda il coordinamento delle numerosissime aziende che si sono rese disponibili nelle diverse fasi della lavorazione.
Due le sfide principali per la direzione dei lavori effettuata dall'Ing. Luca Bernardoni, socio dello studio Archilinea: riuscire a gestire in modo efficiente un numero così grande di imprese e trovare l'esatta collocazione dei materiali.
"Diversi elementi della struttura sono stati definiti in corso d'opera - ha affermato Bernardoni - perché ogni azienda ha avuto la possibilità di donare spontaneamente il prodotto che ritenesse più opportuno offrire, e pertanto è stato necessario definire gli utilizzi dei diversi materiali senza scartare nulla".
Per questo, mentre la parte relativa alle pareti strutturali, agli infissi, alle finestre e alle coperture è stata definita in fase di progetto, altri elementi si sono trasformati in scelte da effettuare sul campo: la direzione di cantiere, la pavimentazione, i rivestimenti per esterni, i sanitari e i cartongessi sono stati individuati a lavori già iniziati, in seguito alle numerose competenze offerte a cantiere già avviato.
"La tempistica - afferma l'architetto Giuseppe Gervasi, presidente di Archilinea - è stata un aspetto prioritario nella realizzazione di questa scuola. C'era bisogno di agire e di dare una mano, e noi di Archilinea siamo orgogliosi di avere pensato già dai primissimi momenti dopo il sisma ad un nostro intervento per contribuire a risollevare le sorti delle popolazioni colpite".

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio ad uso scolastico che sarà destinato ad ospitare l'Asilo Nido e Scuola Materna "S. Cuore". L'edificio presenta una superficie totale
lorda pari a 1685 mq e si sviluppa unicamente al piano terreno. L'accesso all'edificio scolastico è collocato in Via dei Salesiani. L'ingresso principale si configura come un unico
ambiente di ampie dimensioni avente funzione di accoglienza ed inoltre destinato allo svolgimento delle attività psicomotorie per la scuola dell'infanzia.
L'edificio ospita due sezioni di Asilo Nido e sei aule per la Scuola Materna, per un totale di 8 sezioni.
La struttura può ospitare un massimo di 228 alunni. Le aule sono raggiungibili tramite un corridoio direttamente dall'atrio di ingresso. Ogni aula è dotata di spogliatoio, servizi igienici e deposito dedicati e, a seconda dei casi, è presente un dormitorio per ciascuna aula oppure il dormitorio è condiviso tra due diverse sezioni.
All'interno della struttura scolastica è presente un locale cucina per la preparazione dei pasti per gli utenti. Trattandosi di un istituto per l'infanzia, i pasti verranno consumati all'interno delle aule e pertanto non si è resa necessaria la collocazione di un refettorio all'interno della struttura scolastica.
La cucina, unitamente a tutti i servizi di carattere collettivo (spazi dedicati all'assistenza, lavanderia e servizi) è dislocati in prossimità dell'atrio di ingresso.
Nella distribuzione e nel dimensionamento dei locali è stato garantito il requisito dell'accessibilità per gli utenti diversamente abili e con ridotta capacità motoria.
Il fabbricato si sviluppa unicamente al piano terreno; per eccedere agli ambienti interni è presente una rampa di pendenza massima pari all'8%. Sono stati predisposti due servizi igienici, uno ad uso dei bambini e l'altro usufruibile da parte del personale docente e degli assistenti, accessibili e dimensionati in modo tale da garantire la facile ed esclusiva fruizione da parte degli utenti portatori di handicap.
La struttura portante dell'edificio è realizzata in legno con l'utilizzo di tre diverse tecnologie: pareti portanti XLAM, pareti portanti MHM e struttura a telaio.
Le parti portanti risultano opportunamente dimensionate in modo da poter sostenere un solaio di copertura a travetti, realizzato anch'esso in legno lamellare.
La struttura poggia su di una fondazione a platea in conglomerato cementizio armato di spessore costante pari a 35 cm.