nuova opera – L'area destinata alla biblioteca pubblica a Lohja, Finlandia, realizzata da Ilmari Lahdelma e Rainer Mahlamäki, si trova nel mezzo del "campus" culturale cittadino costituito dalla chiesa di St. Lawrence, dal centro civico, dal centro scolastico e dall'istituto di musica.

Lohja, la piccola cittadina finlandese situata a meno di 1 ora di macchina dall'area metropolitana di Helsinki, è conosciuta per numerosi eventi culturali che tanti dei suoi quasi 40 mila abitanti
organizzano ogni anno. Il Lohja Summer Cultural Festival, il locale evento culturale estivo, richiama sempre più visitatori che, sommati a quelli del museo ipogeo delle miniere (di pietre litografiche), danno una particolare connotazione "calda" alle estati di questa cittadina bilingue del sud della Finlandia.

Nel 2002, gli architetti-soci Ilmari Lahdelma e Rainer Mahlamäki vincono il concorso per la realizzazione della nuova biblioteca cittadina che, effettivamente, è stata poi inaugurata nel gennaio del 2006. In Finlandia, molte piccole municipalità sono provviste di una biblioteca pubblica che, oltrepassando la funzione originaria del mero punto per il prestito di libri, funge da importante centro laico di aggregazione e d'incontro.

L'area destinata all'edificio si trova nel mezzo del "campus" culturale cittadino costituito dalla chiesa di St. Lawrence, dal centro civico, dal centro scolastico e dall'istituto di musica; inoltre, essa è attraversata dal percorso pedonale che collega le molteplici zone verdi di Lohja. La conformazione planimetrica della biblioteca tiene conto della particolarità del sito e cerca di adattare la sua forma esterna alle edificazioni circostanti e alle viste prospettiche prospicienti, come quelle rivolte verso l'antica chiesa medievale e l'adiacente centro urbano. Questa impostazione d'origine "organica" fa sì che il volume, disposto longitudinalmente in mezzo all'area, si presenti come un insieme di linee rette, congiunte da angoli convessi e concavi.

Le pareti esterne della biblioteca sono rivestite in mattoni rossi,in omaggio alle costruzioni vicine e per sottolineare in maniera efficace la funzione civica dell'edificio. L'uso del materiale laterizio prosegue anche all'interno facendo sembrare tutta la composizione un grande organismo unitario e indirizzando il volgere degli sguardi verso l'esterno, attraverso le grandi superfici vetrate. L'edificio, alto due piani, offre aree più raccolte riservate alla lettura (quasi tutto il primo piano e la parte sud del piano terra) miste a zone di servizi necessari per il buon funzionamento di una biblioteca pubblica. Il piano superiore prospetta,nella zona sud-ovest,una parte vuota che s'affaccia sopra l'atrio d'entrata e una porzione della sala di lettura del piano terra. Ciò crea scorci interni molto interessanti e, nello stesso tempo, permette ai raggi solari di raggiungere il piano sottostante. La maggior parte dell'illuminazione è indiretta e proviene da quattro ampi lucernari di forma troncoconica posti sul tetto piano dell'edificio; anche la luce che attraversa le ampie aperture è filtrata dalle scritte (proverbi regionali) serigrafate sui vetri. Il lungo fronte est è caratterizzato dalla presenza di tre involucri vetrati, con struttura metallica a vista,che all'interno racchiudono le scale di sicurezza, e dalla mole del volume tecnico parzialmente sporgente. I prospetti sud e nord sono quasi completamente vetrati, mentre ad ovest le parti in laterizio sono intervallate da porzioni trasparenti.

Il progetto della biblioteca, oltre a costituire un punto qualificato nel panorama civico e culturale di Lohja,rispetta e utilizza con intelligenza i canoni "tipici" che accomunano quasi tutta l'architettura
finlandese contemporanea: il rapporto armonico con il luogo e la natura circostante; l'impiego equilibrato dei materiali da costruzione; la massima attenzione per l'illuminazione naturale (diretta e indiretta);il linguaggio formale essenziale, distante da facili formalismi.


scheda progetto

Progetto: Architects Lahdelma & Mahlamäki, Ltd. - Ilmari Lahdelma, Juha Heino

Collaboratori: Mia Bungers,Teemu Halme,Arttu, Hyttinen, Maria Jokela, Lasse Kojo, Eeva Lithovius, Katri Rönkä, Petri, Saarelainen, Marko Santala,Taina, Silmujärvi, Heikki Viiri

Dimensioni: 3.513 mq, sup. lorda di pavimento

Cronologia: 2002, concorso; 2005, fine lavori;2006, inaugurazione

Fotografie: Jussi Tiainen