BUS

Autore testo:
Serena Groppo

I sistemi bus sono la tecnologia più largamente utilizzata per trasferire informazioni da un componente all'altro di un impianto che viene così definito intelligente.
Non è più necessario un cablaggio fatto in funzione dei comandi e delle segnalazioni che servono, ma è sufficiente far passare il bus attraverso tutti i componenti. Essendo il bus un sistema chiuso (doppino dedicato) risulta oggi il sistema più affidabile essendo immune dai disturbi che sono tipici dei sistemi ad onde radio e ad onde convogliate.
Anche se il termine BUS ha tutt'altra origine, gli autobus ben si prestano ad esemplificare la logica ed il funzionamento dei sistemi BUS.
I sistemi BUS, in effetti, operano come degli autobus che trasferiscono 'telegrammi' da una stazione ad un'altra. Come gli autobus, anche i sistemi BUS, operano con una velocità ben definita (baud) e utilizzano delle strade (doppino), hanno problemi di traffico e pertanto utilizzano dei dispositivi atti a regolare il flusso delle informazioni (telegrammi) onde evitare 'ingorghi' che potrebbero anche causare 'incidenti' con conseguente perdita di informazioni.
I sistemi BUS vengono installati negli edifici per aumentare le prestazioni degli impianti tecnologici senza complicare il cablaggio. Negli edifici cosiddetti intelligenti, spesso non esiste un unico sistema che sovrintende a tutte le funzioni dell'edificio, ma coesistono invece diversi sottosistemi elettronici che sono in grado di assolvere funzioni complesse e che devono essere integrati tra loro.
Con una soluzione a BUS standardizzato, gli apparecchi dell'impianto sono in grado di dialogare tra loro: un pulsante potrà dire ad una lampadina di accendersi e la lampadina comunicherà l'accensione o meno al dispositivo di comando.
Il cablaggio tradizionale, del tipo "punto a punto", comporta necessariamente un numero molto elevato di linee, e tutte di potenza: si pensi solo alla complicazione di una deviata o di una invertita. Ogni comando richiede una linea dedicata che arriva all'oggetto da comandare.
Inoltre qualsiasi modifica, anche banale, comporta il rifacimento del cablaggio.
Con la tecnologia dei BUS invece, la separazione tra linea di potenza e di comando è netta e la potenza (230V) arriva solamente alle utenze, mentre il cavo bus, in bassissima tensione di sicurezza, collega tutti i dispositivi intelligenti.