lectio magistralis – Dall'uragano Katrina al sisma giapponese, la necessità di proporre soluzioni architettoniche in grado di rispondere alle crisi, o addirittura, di prevenirle.

Nel 2004 è stato inserito dalla rivista Fortune tra gli Aspen Seven, le sette persone in grado di cambiare in meglio il mondo. Viene nominato nel 2005 RISD/Target Emerging Designer of the Year e, nel 2006, ha ricevuto il TED Prize. Nel 2008 è stato selezionato dal World Economic Forum come Young Global Leader. È l'architetto Cameron Sinclair, che il 23 settembre 2011 alle ore 14.00, presso la Galleria dell'Architettura di Cersaie, terrà la conferenza "Architecture for Humanity". L'appuntamento, introdotto e moderato da Franco la Cecla, vuole presentare e approfondire le soluzioni possibili in architettura per dare riparo alle persone dopo grandi catastrofi - terremoti, alluvioni o grandi migrazioni - e per avviare la ricostruzione.

Cameron Sinclair è un punto di riferimento internazionale in questo ambito: nel 1999 è stato, infatti, co-fondatore di Architecture for Humanity, un'organizzazione umanitaria nata per sviluppare soluzioni architettoniche e di design per crisi umanitarie e per offrire, senza scopo di lucro, servizi di progettazione a comunità bisognose. L'organizzazione è cresciuta fino a includere 40mila professionisti e 72 sezioni in 14 Paesi. Tra i progetti seguiti: la ricostruzione dopo il terremoto del 2010 ad Haiti e in Cile, l'uragano Katrina e lo Tsunami in Asia meridionale, nel 2004.

Cameron Sinclair è nato nel 1973 a Londra. Negli anni '90 studia architettura presso l'Università di Westminster e la Bartlett School of Architecture, University College a Londra. Già da allora s'interessa alla progettazione sociale, culturale e umanitaria e incentra la propria tesi di laurea sulla fornitura di riparo ai senzatetto di New York attraverso interventi sostenibili tramite alloggi di transizione. Questa tesi è servita come base per l'avvio di Architecture for Humanity.

Nel 1997, dopo la laurea, Sinclair si trasferisce a New York, dove ha lavorato come designer per Steve Blatz Architetti, Christidis Lauster Radu Architetti e Gensler. Nell'aprile 1999 fonda Architecture for Humanity insieme a Kate Stohr, con cui nel 2006 pubblica un compendio sulla progettazione socialmente consapevole, dal titolo "Design Like You Give A Damn: risposte architettoniche alle crisi umanitarie" (Metropolis Libri). Attualmente stanno lavorando ad un secondo volume, che dovrebbe uscire entro la fine del corrente anno.

Sinclair, oltre a diversi incarichi come visiting professor in importanti università, ha partecipato a diverse conferenze internazionali, tra cui il World Economic Forum 2010, e altri eventi sullo sviluppo sostenibile e la ricostruzione post disastro. Insieme con la co-fondatrice Kate Stohr, è stato insignito del Wired Magazine Award 2006 Rave di Architettura per il lavoro svolto al fine di rispondere alle esigenze abitative a seguito dell'uragano Katrina. Sinclair e Stohr hanno inoltre lanciato l'Open Architecture Network, la prima comunità del mondo "open source" dedicata al miglioramento delle condizioni di vita attraverso il design innovativo e sostenibile.

Nella sezione accredito eventi del portale www.cersaie.it, é possibile accreditarsi a tutti gli eventi in programma.

Appuntamento:
"Architecture for Humanity"
23 settembre 2011, ore 14.00
Galleria dell'Architettura di Cersaie
BolognaFiere


Per informazioni:
Dr. Andrea Serri
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