impianti produttivi – La nuova cantina, la più grande cantina ipogea del Trentino, è stata progettata con criteri innovativi, moderni, razionali e tecnologicamente avanzati.

La Cantina Mori Colli Zugna è ubicata nel territorio della Vallagarina, dove la vite si diffuse in maniera sistematica già negli ultimi anni dell'800. Creata da pochi soci e con minime disponibilità finanziarie, la cantina si è sviluppata notevolmente dopo gli anni sessanta grazie al forte spirito cooperativo dei propri viticoltori.
La situazione economica che ha proiettato la cooperativa nel terzo millennio ha portato con sé nuove sfide da intraprendere: competitività ed efficienza.
Gli amministratori della cooperativa hanno quindi deciso, come passo iniziale di risposta a questo scenario, di progettare una nuova cantina con criteri innovativi, moderni, razionali e tecnologicamente avanzati.

Entrata in funzione nel 2010, la Cantina Sociale di Mori porta la firma dello studio Andrea Tomasi e Associati ed è la più grande cantina ipogea del Trentino.
L'opera si mimetizza tra i terrazzamenti coltivati a vite delle prealpi trentine: dei 100.000 metri cubi soltanto 1500 emergono dalla terra, visibili ma inseriti in piena armonia nel contesto agricolo. Il grosso della nuova struttura è infatti totalmente incassato in terra, secondo il modello reso celebre in Italia dalla cantina Antinori, progettata da Archea sulle cantine toscane.

Capace di contenere una quantità record di vino, pari a 100.000 ettolitri, la nuova cantina di Mori si dedica alla vinificazione, all'affinamento e allo stoccaggio delle uve provenienti da 580 ettari di vigneti e produce vini di prestigio quali Marzemino, Teroldego, Pinot grigio, Lagrein e spumanti.
L'organicità di questo spazio, il taglio del crinale in corrispondenza del punto vendita, la continuità delle superfici vetrate, sono tutti elementi che, nel rispetto dell'ambiente agricolo, vengono a comporre il segno dell'architettura, che è sempre presente, senza mai prevaricare l'aspetto naturale. A dimostrazione di questa sorta di gerarchia, la natura stessa diviene architettura, attraverso il reimpianto del vigneto su gran parte della copertura della cantina interrata e l'utilizzo del tetto-giardino per il volume degli uffici.
La superficie interessata è di circa 6.500 metri quadrati, con una profondità media di 15 metri. Il volume interrato corrisponde invece a circa 100.000 metri cubi.

Tre sono gli obiettivi dichiarati: il rispetto dell'ambiente e del paesaggio, l'ottimizzazione delle risorse energetiche e l'attuazione del ciclo produttivo "per caduta", secondo i migliori criteri enologici. Il conferimento delle uve avviene nella parte alta del lotto e tutte le successive fasi di lavorazione si sviluppano a cascata.

Focus impianti

Gli aspetti impiantistici sono stati progettati da Viessman. L'enorme fabbisogno di riscaldamento e di acqua calda sanitaria della struttura è coperto da due pompe di calore Vitocal 300-G in cascata. Si tratta di due pompe di calore geotermiche bistadio, che permettono il funzionamento contemporaneo in modalità riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
Cuore della pompa di calore Vitocal 300-G è il compressore ermetico Scroll ad alta efficienza, che si caratterizza per l'elevata affidabilità e sicurezza di esercizio. Grazie al particolare rivestimento e alla costruzione interna con supporto a doppio
telaio viene assicurata la massima silenziosità di funzionamento e una ridotta trasmissione di vibrazioni. La nuova regolazione Vitotronic con sistema RCD (Refrigerant Cycle Diagnostic System) di supervisione e diagnosi integrato assicura la massima efficienza in tutte le condizioni di esercizio. L'unità è inoltre in grado di memorizzare e visualizzare graficamente i valori di efficienza (potenze rese e assorbite) nelle varie condizioni di funzionamento.
È poi presente una caldaia a bassa temperatura Vitoplex 100 da 400 kW, che si caratterizza per l'alto rendimento, l'elevato contenuto d'acqua, l'isolamento termico avvolgente, l'accurata costruzione e finitura L'elevato contenuto d'acqua garantisce lunghi tempi di funzionamento del bruciatore e ridotto numero degli inserimenti, a salvaguardia dell'ambiente.
Le ampie intercapedini, l'elevato contenuto d'acqua e la particolare configurazione ovale del corpo caldaia garantiscono una perdita di carico lato acqua così ridotta, che la trasmissione del calore all'acqua di caldaia avviene per circolazione interna
naturale, senza che si renda necessaria l'installazione di una pompa di circolazione caldaia.


Scheda progetto

luogo: Vallagarina

cliente: Cantina Mori Colli Zugna

progetto architettonico: studio Andrea Tomasi e Associati

Scheda progetto

Studio: Andrea Tomasi & Associati, studio di architettura e ingegneria

Indirizzo: via Pranzelores 47

Città: Trento

Telefono: 0461 820674; 0461 821674

Fax: 0461 427070

e-mail: studio@tomasieassociati.it

www: www.tomasieassociati.it