Casa della musica a Castelrotto – Kerschbaumer Pichler & Partner

L'obiettivo della committenza era fin dall'inizio quello di avere una struttura che fosse un investimento conveniente sotto ogni punto di vista e quindi, oltre a provvedere a una buona dotazione tecnico-musicale, sono stati particolarmente curati gli aspetti dell'isolamento acustico, della qualità dell'aria all'interno dei locali e dell'impiego di materiali sostenibili. La consapevolezza della committenza di volere un edificio che soddisfare i requisiti della certificazione "CasaClima A NATURE" ha portato il General Contractor Rubner Objektbau a utilizzare, per tale costruzione, la tecnica del legno massiccio Soligno^©, marchio del Gruppo Rubner. Utilizzando questo sistema costruttivo non solo si risparmiano energia e risorse ma si dà la possibilità alle persone di vivere in modo più naturale e consapevole all'interno degli ambienti della struttura così edificata. La sede della Banda presenta pareti in legno massiccio, solai a travetti, il tutto - ove possibile - nel rispetto dei criteri previsti per le costruzioni a basso consumo energetico.

Il progetto era improntato innanzitutto all'impiego razionale delle risorse e alla sostenibilità ma anche ad assicurare un sano comfort abitativo. "Abbiamo scelto consapevolmente il legno massiccio non trattato poiché intendevamo investire in una struttura che mantenesse inalterato nel tempo il suo valore", ha spiegato Gerhard Prossliner che, in collaborazione con il "comitato per i lavori di costruzione", ha preso tutte le decisioni importanti inerenti al progetto. La consapevolezza di volere un edificio che fosse in armonia con la natura si è respirata in tutto il progetto e la scelta di utilizzare come struttura portante della costruzione il legno massiccio utilizzando le tradizionali e ormai collaudate giunzioni legno-legno degli specialisti delle costruzioni in legno della Val Venosta brevettato nel sistema Soligno^© ne è il chiaro esempio. Il sistema utilizzato soddisfa i moderni standard tecnologici prescritti per le case a basso consumo energetico, rinunciando all'utilizzo di colle e chiodi. Questo principio offre tutti i vantaggi delle case tradizionali in muratura aggiungendo le straordinarie proprietà del legno stagionato. Pareti e solai sono ermetici all'aria e al vento, assicurano una stabilità dimensionale e di forma e non sono soggetti a cedimenti. Nel complesso il fabbisogno energetico della costruzione è pari a 18,53 KWh per metro quadrato e anno. La struttura è anche predisposta per l'allacciamento a una eventuale futura rete di teleriscaldamento alimentata con fonti di energia rinnovabili.

Focus struttura in legno
Rubner Objektbau in questo progetto ha utilizzato il sistema costruttivo nel quale gli elementi utilizzati per le pareti sono composti da tre strati di tavole in legno massiccio affiancate verticalmente e giuntate a pettine. I tre strati sono inoltre collegati tra loro mediante listelli in legno massiccio inseriti con un incastro a coda di rondine. Gli elementi così giuntati risultano estremamente resistenti e possono essere utilizzati anche per realizzare strutture di diversi piani senza che si verifichino cedimenti. Le tavole, costituite prevalentemente da durame pre-essiccato, sono posate mantenendo un certo gioco, esattamente calcolato, che compensa i movimenti naturali del legno che in tal modo non vengono trasmessi alla costruzione. Anche la particolare disposizione verticale delle singole tavole contribuisce alla stabilità dimensionale. Questa tecnica di costruzione, che fa uso di legno tagliato longitudinalmente alla fibra, assicura infatti che la struttura sia soggetta a movimenti di entità dieci volte inferiore rispetto ai sistemi che impiegano legno tagliato trasversalmente alla fibra. Anche in presenza di intense variazioni del tasso di umidità, questo tipo di struttura garantisce quindi che lo strato superficiale non si imbarchi, nè si deformi. Gli elementi da costruzione sono assolutamente ermetici all'aria e al vento permettendo il non utilizzo di costose guaine isolanti o intonaci. Le pareti e i solai in legno mantengono così inalterate nel tempo non solo le loro proprietà igroscopiche e traspiranti ma permettono nel contempo di ridurre i consumi energetici di tutta la struttura. La struttura è di grande pregio sia all'esterno che all'interno, è una vera e propria costruzione edeologica con ottimo comfort abitativo. Le proprietà igroscopiche del legno regolano l'umidità interna assorbendola rapidamente e cedendola poi gradualmente all'ambiente. Questa particolare proprietà assicura che vi sia sempre un tasso di umidità adeguato in tutta la casa. Accanto alle proprietà termiche del legno, come per esempio il coefficiente di conducibilità e la capacità di assorbimento dell'umidità, la temperatura all'interno di una casa in legno è sempre piacevole. Il lato esterno delle pareti in legno massiccio è isolato con pannelli in fibra di legno che riducono la dispersione termica (coefficiente U) a 0,14W/mqK. La costruzione soddisfa cosi i requisiti della "ClasseCasaClima A Nature". I pannelli isolanti utilizzati sono inoltre realizzati impiegando un legante naturale, soddisfano pienamente i principi della bioedilizia e sono raccomandanti da rinomati istituti di prova. Sul lato esterno, una parte dell'edificio è abbellita da una facciata in legno massiccio di larice.

Sistema Soligno^©, Gruppo Rubner
Utilizzato come sostituto di altri materiali da costruzione, riduce mediamente di 1,1 tonnellate le emissioni di CO₂ nell'atmosfera. Per di più l'energia necessaria nella fase di produzione proviene da fonti rinnovabili locali. Le foreste certificate PEFC (Paneuropean Forest Certification), ossia da una gestione forestale responsabile che non fa uso di sostanze inquinanti permettono di avere un materiale naturale, di lunga durata che in nessun momento rilascia sostanze tossiche nell'ambiente circostante. "Realizzare una CasaClima con questa raffinata tecnica costruttiva, che punta sulle fonti di energia rinnovabili, offre a chi la utilizza un comfort abitativo naturale e duraturo", ha dichiarato Armin Strickner, uno dei due ideatori dei sistema Soligno^©. "Questi moderni sistemi costruttivi non fanno solo risparmiare energia e risorse ma consentono di vivere in modo più naturale e consapevole all'interno degli ambienti".