Casa Magney

La casa Magney è costruita su un terreno di trentatré ettari, lungo la costa del Pacifico, vicino alla cittadina di Moruya, 250 chilometri a sud di Sydney. A est si trova il capo Bingi, a nord una spiaggia e un lago circondato da una foresta: si tratta di un paesaggio marittimo deserto e praticamente senza alberi. Murcutt colloca l'edificio sul colmo di un dosso, in una posizione che, anche se esposta ai venti da sud, consente di godere di uno spettacolo naturale fuori dal comune.
I committenti, che venivano da anni a campeggiare sul sito, volevano un riparo leggero, più simile alla tenda che alla dimora rurale, a contatto diretto con il panorama e gli elementi naturali.
Murcutt ha realizzato un corpo lineare, con il fronte posteriore rivolto alle colline che si vedono in lontananza, e la facciata che fronteggia il lago e il mare. La pianta della casa segue lo schema del percorso longitudinale solito a Murcutt, anche se stavolta questo parte dai due estremi e converge verso il centro. Le stanze di soggiorno sono disposte sul lato nord e i servizi sul lato sud, in due fasce parallele, da una parte e dall'altra di un disimpegno longitudinale.
In questo modo Murcutt ha riunito le due abitazioni, quella dei genitori e quella dei ragazzi, sotto lo stesso tetto con i rispettivi soggiorni speculari ai lati di una veranda comune.
Le due falde del tetto denunciano le funzioni degli ambienti: lungo il lato corto i servizi, sotto la falda grande le stanze da letto e gli ambienti di soggiorno; le due funzioni sono separate dal corridoio.
Lo schema compositivo si basa sull'assemblaggio di sette moduli di 5,6 x 6,60 m, riconducibili a quadrati di 5,6 m di lato, se si esclude il corridoio.
Il prospetto nord raggiunge un'altezza di 3,40 m ed è completamente vetrato, sia per la qualità di luce, che così è possibile far penetrare all'interno della casa, sia per la bellezza del panorama riquadrato nelle ampie vetrate.
Le aperture a telaio sono state sostituite da grandi portefinestre in metallo scorrevoli che raggiungono l'altezza di 2,10 m e che permettono di uscire all'esterno da tutte le stanze, mentre veneziane in alluminio consentono di modulare l'ingresso della luce del sole.
La maglia strutturale è in metallo, mentre il lato sud, fino all'altezza di 2,10 m è in muratura, per poi chiudersi con una vetrata fin sotto la falda del tetto, leggermente scostata dal profilo del muro. Lamelle di legno orientabili, poste al di sotto della vetrata, garantiscono una perfetta ventilazione degli ambienti.
La casa poggia su un basamento in cemento che la solleva dal terreno, al di sotto del quale sono posti i due serbatoi di raccolta dell'acqua piovana, che scorre alle estremità del canale di gronda centrale attraverso due 'colonne', ed i locali della tavernetta.
Il lato sud è chiuso da un muro ad unico corrente di mattoni rivestito di lamiera ondulata, sulla testa del quale si nota il meccanismo che consente di modulare i listelli di legno per l'areazione.
La chiusura verticale prosegue con schermi di legno che incorniciano le lastre di vetro, agganciati all'ala corta della copertura ad un tubolare di metallo, sul quale, mediante un profilo di alluminio viene imbullonata la lamiera ondulata di copertura. La lamiera è assicurata a travetti secondari a C che separano la copertura dal soffitto interno. All'interno Murcutt ha nascosto l'armatura del tetto con un controsoffitto in fogli di cartongesso curvato e dipinto di bianco.
La curva del tetto che forma la gronda di alluminio è assicurata da tre travi a doppio T di sostegno che corrono lungo il corridoio.
La maglia strutturale principale di metallo è composta da pilastri d'acciaio di 114 mm di spessore a sezione circolare cava, disposti agli angoli dei moduli e lungo il corridoio, mentre le travi principali in acciaio seguono il profilo del tetto ed ovviamente sono poste trasversalmente secondo lo schema dei moduli.
I tramezzi interni, posti solo in corrispondenza delle stanze da letto, sono tutti in mattoni e tutti raggiungono i 2,10 m di altezza mentre la rimanente quota fino al soffitto è chiusa da vetrate intere.
L'aggetto del tetto a nord è sostenuto da tubolari d'acciaio imbullonati alla lamiera attraverso un corrente sempre di acciaio.

Bibliografia
FLORA N. - GIARDIELLO P. - POSTIGLIONE G. (a cura di), Glenn Murcutt. Disegni per otto case, Napoli, Clean Edizioni, 1999, pp. 82-93
FROMONOT F., Glenn Murcutt. Opere e progetti, Milano, Electa, 1995, pp.96-101