built – È stata la prima targa "CasaClima" per l'efficienza energetica dell'involucro consegnata nella Marche.

La collocazione geografica della villa bifamiliare realizzata a Pollenza, in provincia di Macerata, ha costretto il progettista Adriano Agnesi a confrontarsi con due requisiti essenziali da soddisfare contemporaneamente: il rispetto dell'ambiente e della "tradizione" costruttiva locale, in un ambito fortemente mediterraneo, e l'obiettivo di assicurare il massimo comfort estivo all'interno dell'abitazione.

Nella regione Marche, l'applicazione della certificazione energetica, dettata dai D.Lgs. 192/05, D.Lgs. 311/06 e smi, prevede la valutazione qualitativa del comportamento estivo dell'involucro in funzione dell'indice di prestazione per raffrescamento, una massa superficiale di 230 kg/m2 o, in alternativa, il rispetto dei valori minimi di attenuazione e sfasamento.

La certificazione nazionale applicata alle singole unità immobiliari, per ciò che concerne la classe energetica globale, ha collocato l'appartamento nord-ovest in Classe B (50,9 kW/m2 anno contro 48,2 kW/m2 anno della Classe A) e quello sud-est in Classe A+ (28,0 kW/m2 anno).

L'edificio è stato valutato anche secondo il protocollo ITACA, utilizzato da varie regioni nell'ambito delle politiche incentivanti, quali il piano casa, ottenendo un punteggio finale di 2,77 punti. Nel caso specifico, per la regione Marche tale protocollo è obbligatorio per ottenere l'ampliamento tra il 25 e il 35% nelle demolizioni e ricostruzioni integrali (L.R. 22 del 8/10/2009 e DGR 1870 del 16/11/2009), dove bisogna ottenere, rispettivamente, un punteggio di 1,5 e 2,5.

La certificazione energetica dell'edificio (in questo caso quella di "CasaClima" era volontaria) fornisce informazioni sulla qualità degli immobili con strumenti di facile comprensione attraverso i quali l'utente può avere immediata percezione di specifiche funzionalità dell'edificio: ridurre l'energia utilizzata, aumentare il comfort abitativo e contribuire alla sostenibilità ambientale.

In questo progetto, la scelta di un involucro più massivo e, in particolare, del laterizio ha permesso di rispondere contemporaneamente alle diverse aspettative del progetto.
Certificare un edificio non vuol dire ottemperare solo a meri obblighi di legge ma, se il progetto affronta globalmente le varie problematiche con cui si confronta (strutturale, termica, durabilità, sostenibilità ecc.), attraverso tecnologie e materiali, senza esasperazioni, si coglie l'occasione per rispondere appieno alle aspettative dei fruitori più esigenti, elevando il valore dello stesso a fronte di un più mirato investimento iniziale. Ad esempio, è stato osservato che, a parità di altre condizioni, immobili certificati vantano sia canoni di affitto che prezzi medi sul mercato superiori.

Il filo conduttore della sostenibilità e dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili caratterizza tutto il progetto e in particolare le scelte impiantistiche: impiego di pavimenti radianti per il riscaldamento, l'inserimento di pannelli solari per la produzione di acqua calda e fotovoltaici per l'energia elettrica, l'uso di materiali "locali", come il laterizio, sia per le soluzioni stratigrafiche dei solai (intermedi e di copertura) che delle pareti opache verticali (interne ed esterne).

Per l'involucro esterno, è stato scelto il mattone pieno "tipo a mano" della Smorlesi, dalla caratteristica colorazione cuoio con finitura superficiale a sabbia chiara, ottenuto grazie ad un processo produttivo che utilizza esclusivamente argille e sabbie locali, garantendo una eccellente qualità del prodotto finale e un'attenta gestione delle risorse ambientali.

scheda azienda

Nome: Smorlesi Gaetana Cecilia & C. Spa

Indirizzo: Via G. Smorlesi, 5

Città: Montecassiano

Cap: 62010

Provincia: MC

Regione: Marche

Telefono: 0733 290100

Fax: 0733 599724

e-mail: smorlesi@smorlesi.com

Web: www.smorlesi.com