©Filippo Romano
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Il Centro per la Musica si trova a Cassano d'Adda, comune di 18.700 abitanti a metà strada tra Milano e Bergamo, sulle sponde del fiume Adda. Il programma prevede un polo interamente dedicato alla Musica: una struttura specializzata che consente di creare delle forti sinergie tra le attività ospitate e il territorio; il Centro per la Musica si configura infatti come un servizio a scala sovracomunale, attirando un bacino d'utenza che sfiora i 160.000 abitanti. Il lotto sul quale sorge il Centro per la Musica è situato in un'area semi centrale lungo via Europa, la direttrice che attraversa longitudinalmente la città; si pone inoltre in ideale continuità sull'asse che, unendo Milano a Treviglio, attraverso il centro storico e la Settecentesca villa Borromeo. Il Centro per la Musica ha l'obiettivo di inserirsi all'interno dell'anonimo contesto residenziale che caratterizza l'immediato intorno come elemento rigeneratore, definendo un nuovo logo di aggregazione e scambio per la città e il quartiere. L'inserimento dei volumi costruiti all'interno del lotto risponde proprio alla logica di calarsi in maniera puntuale nel contesto, senza esibizionismi, attestandosi naturalmente lungo le direttrici principali. L'edificio pubblico, posizionato perpendicolarmente a via Europa, chiude il fronte stradale di via Dalla Chiesa, risolvendone il disegno urbano. Nel masterplan dell'area sono previsti inoltre due edifici residenziali disposti a "L" che, chiudendo il nuovo isolato, rafforzeranno il disegno della piazza del Centro. L'ideale prolungamento delle strade suddivide il lotto in due parti: una pubblica, caratterizzata dalla presenza volumetrica del Centro per la Musica, e una privata, racchiusa tra i due fronti perpendicolari degli edifici residenziali in progetto. Nel cuore di questo sistema la piazza si configura come l'ideale proiezione all'esterno del Centro. Il trattamento delle superfici definisce i flussi di accesso individuando ambiti che suggeriscono un utilizzo differenziato degli spazi aperti. Un volume architettonico composto da un triplo filare di alberi, simmetrico al Centro per la Musica, crea infine un fondale per la piazza, chiudendola sul terzo lato.

Al piano terra è prevista un'unica area di ingresso, un grande foyer pensato come una sorta di piazza interna che potrà ospitare eventi, esposizioni, piccoli concerti. Ai due estremi del foyer sono collocati l'Auditorium da 300 posti e uno spazio a destinazione commerciale che ospiterà un bar-negozio. Tale attività sarà di servizio alle altre funzioni del Centro ma potrà funzionare anche indipendentemente, con estrema flessibilità. È uno spazio continuo e privo di partizioni interne che estende le proprie funzioni anche oltre il suo perimetro, sia nella piazza esterna antistante che nello spazio pubblico del foyer. Le funzioni di servizio del Centro sono state collocate al piano interrato: bagni per il pubblico del bar/negozio, bagni per il pubblico dell'Auditorium, per il personale e per gli artisti, magazzini, ripostigli, locali tecnici e locale laboratorio per l'Auditorium. Importante presenza all'interno dell'edificio è la Scuola di Musica, i cui spazi didattici sono stati riuniti su un unico livello al piano secondo. La Scuola e l'Auditorium sono pensati in stretta connessione in quanto gli studenti potranno utilizzare l'Auditorium per esercitazioni e rappresentazioni e lo spazio del foyer sarà per gli studenti area di ingresso, punto di incontro e, a tutti gli effetti, "atrio" della scuola. Anche il bar sarà accessibile agli studenti e lo spazio commerciale potrà diventare un negozio specializzato nell'ambito della musica (vendita di strumenti, libri, spartiti CD...). Il progetto prevede al primo piano un'area uffici a disposizione sia della scuola che delle altre attività ospitate nel Centro, sulla base delle esigenze organizzative dell'Amministrazione.

Il volume che ospita il Centro della Musica è un edificio unitario dalla pianta rettangolare (dim. in pianta 50,93x15,95 m) che si sviluppa su tre livelli fuori terra e un piano interrato (H fuori terra 13,40 m). L'edificio è caratterizzato da un trattamento per lo più uniforme delle facciate che ne ribadisce la compattezza volumetrica; le ampie superfici bianche dei prospetti sono tuttavia impreziosite da campiture regolari di intonaci di differente granulometria che generano un lieve gioco di chiaroscuri. Al candore del volume principale si alternano poi gli sfondati neri dei patii al secondo piano e del fronte cieco della torre scenica che conferiscono profondità alla composizione. Alla compattezza del volume esterno corrisponde una ricca articolazione degli spazi interni: internamente, infatti, il progetto prevede una forte relazione tra i vari livelli, volumi aggettanti, passerelle e percorsi in quota su spazi a tutt'altezza. Il foyer si sviluppa verticalmente (piano interrato, piano terra e piano primo, per un'altezza interna massima di 11,30 m) ed è il cuore dell'intero sistema, un grande spazio cavo che mette in relazione fisica e visiva tutte le attività del Centro: da un lato, il volume dell'Auditorium; dall'altro lato i due livelli dello spazio commerciale e il livello degli uffici; la Scuola di Musica sopra la quota del soffitto.
L'ingresso principale al Centro avviene dal lato sud: dalla piazza esterna si accede direttamente alla quota superiore dell'area di ingresso dove è collocato il banco reception. Il livello d'ingresso del foyer è collegato a quello inferiore da una gradonata che genera un sistema di sedute. La quota inferiore del foyer, su cui si affacciano il livello interrato del bar/negozio e la piazza esterna ribassata, è una zona un po' appartata che si configura come spazio di e si presta a ospitare eventi, rappresentazioni e può accogliere tavolini e sedute del bar. Da tale livello si accede, inoltre, all'area di servizi posta al piano interrato.

Sullo spazio a tutt'altezza del foyer si affacciano, verso est, il volume dell'Auditorium e, verso ovest, il volume dello spazio commerciale e uffici. L'Auditorium è uno spazio di pianta rettangolare la cui sezione longitudinale ha un andamento con inclinazioni e altezze variabili. Esternamente l'Auditorium si presenta come un volume inclinato e aggettante sotto il quale si genera lo spazio raccolto della reception. Sul lato ovest del foyer lo spazio commerciale e gli uffici si configurano come un volume a sé stante che fronteggia quello dell'Auditorium. Questo effetto viene rafforzato dal rivestimento continuo in pannelli forati. Lo spazio commerciale si articola su due livelli ed è dotato di una scala interna di collegamento. Al piano terra è uno spazio allungato con grandi superfici vetrate che creano una relazione visiva con l'esterno. Al piano interrato lo spazio aperto al pubblico è più ampio e si apre direttamente sul livello inferiore del foyer. Il piano primo è destinato a uffici.
La Scuola di Musica è un volume posto al secondo piano che esternamente si presenta compatto, mentre internamente è uno spazio articolato che racchiude 6 patii che portano all'interno aria e illuminazione naturale. Un patio è posto in posizione centrale mentre gli altri sono posizionati lungo il perimetro del volume. Gli spazi per la didattica sono organizzati in 8 aule di varie dimensioni collocate prevalentemente lungo il perimetro dell'edificio in alternanza ai patii: ogni aula si affaccia direttamente su un patio, in modo che questi stessi spazi possano essere considerati una sorta di proiezione esterna delle aule. Questo tipo di organizzazione planimetrica genera un ampio spazio centrale che si presta ad accogliere attività di vario genere: attività didattica per gruppi più ampi, piccoli eventi, esposizioni, aree di accoglienza, di ritrovo e di attesa.
La piazza antistante il Centro per la Musica è caratterizzata da un disegno geometrico estremamente rigoroso dove tuttavia viene ad assumere un ruolo primario il trattamento materico delle superfici e la definizione delle quote altimetriche. La piazza si colloca in continuità con la hall dell'edificio, con un dislivello rispetto a via Europa di 80 cm, creando in questo modo un distacco rispetto alla strada. Questo viene superato mediante una rampa e tramite il disegno digradante del parterre, pensato per ospitare eventi all'aperto. Dalla parte opposta rispetto all'edificio, una superficie in calcestre piantumata con tre filari di alberi fiancheggia la rampa rappresentando un limite architettonico di definizione della piazza e un contrappunto rispetto alla presenza volumetrica del Centro per la Musica. Nel disegno dello spazio aperto l'anomalia del volume basso dello spazio commerciale e il parapetto del patio interrato creano una contrazione spaziale che segnala l'ingresso alla hall dell'edificio. Il trattamento del prospetto nell'attacco a terra dell'auditorium, con l'ampia presenza di superfici vetrate, accentua ulteriormente il rapporto osmotico tra l'edificio e il suo esterno.

Scheda progetto
Descrizione: Centro della Musica
Luogo: Cassano d'Adda (Milano)
Progetto architettonico: DAPstudio/Elena Sacco, Paolo Danelli
Progetto strutture: Giovanbattista Scolari
Progetto impianti: Ebner Engineering
Dimensionamento: edificio (2.443 mq); locali interrati (1.100 mq); aree esterne (7.000 mq); auditorium (300 pp)