uffici – Il Centro Ricerche Chiesi Farmaceutici è un intervento mirato ad instaurare un dialogo con il paesaggio attraverso un impianto dal carattere "urbano" che vede il proprio modello nel concetto di "cittadella aziendale".

Il Centro Ricerche Chiesi Farmaceutici è un intervento mirato ad instaurare un dialogo con il paesaggio attraverso un impianto dal carattere "urbano" che vede il proprio modello nel concetto di "cittadella aziendale".
L'articolazione degli edifici si traduce in un'offerta di spazi integrati, interattivi e relazionati al sistema del verde al fine di garantire un elevata qualità degli spazi per il lavoro. Il progetto si confronta con la questione energetica attraverso molteplici soluzioni, dall'orientamento, alla regolazione della luce diurna e dell'irraggiamento solare, alla scelta di materiali a bassa manutenzione fino alla strategia impiantistica, perseguendo l'obiettivo di adempiere al fabbisogno dell'edificio.
Il nuovo Centro Ricerche Chiesi trova i propri presupposti all'interno dei processi di ampliamento strutturale, razionalizzazione organizzativa e innovazione tecnica che inducono la ricerca progettuale verso l'offerta di nuove prestazioni e servizi, in equilibrio tra la rapidità delle modificazioni e le esigenze di lunga durata.
La posizione del sito, di elevata valenza strategica data la prossimità con le principali infrastrutture (aeroporto, autostrada, linea ferroviaria alta velocità), ha reso necessario un pensiero, ispirato al concetto di cittadella aziendale, sul carattere architettonico e urbanistico di un'area di accesso alla città di Parma. Fulcro dell'insediamento è l'edificio destinato ai laboratori di ricerca e agli uffici, attorno al quale si articolano i corpi e gli spazi ad esso strumentali dal punto di vista tecnologico (centrale utilities e impianti), funzionale (magazzino e depositi) e organizzativo (guardiania, parcheggi e strutture accessorie).
La forma planimetrica dell'edificio principale nasce da un processo di ottimizzazione degli spazi del lavoro, personalizzazione e riconoscibilità delle differenti funzioni senza rinunciare alla loro integrazione: tre ali (due destinate ai laboratori e una agli uffici) connesse da un elemento baricentrico (l'atrio) destinato a costituire l'elemento di interrelazione verticale come orizzontale nonché spazio di relazione attraverso la presenza di servizi e aree destinate alla socialità (sale riunioni e conferenze, spazi di sosta e di rappresentanza). Il progetto si appella alla forza dell'elemento ordinatore e razionale esaltato dalla grande dimensione attraverso le texture ritmate dalla rigida maglia strutturale o dalla modularità della componentistica di facciata.
Di qui una differenziazione anche materica dei volumi: alla leggera trasparenza dell'elemento centrale si contrappongono il linguaggio massivo e solido dei due copri destinati ai laboratori, e il corpo degli uffici, più snello e mutevole per l'ottimizzazione dell'apporto solare.



Scheda progetto

luogo: Parma

cliente: Chiesi Farmaceutici S.p.A.

progetto architettonico: Emlio Faroldi Associati (progetto architettonico e direzione artistica)

progetto paesaggistico: Emilio Faroldi Associati (progetto urbanistico)

progetto ingegneristico: Jacobs Italia S.p.A. (progetto ingegneria e direzione lavori)

partner: Jacobs Engeneering Group Inc. (progetto preliminare farmaceutico)

tempi di progettazione: 2005-2009

tempi di realizzazione: 2008-2011

superficie costruita mq: 9005 mq (sup. coperta); 60000 mq (sup. complessiva)

Prefabbricati: Impresa Pizzarotti & C. S.p.A.; Strutture in metallo: ICOM engineering S.p.A.; Opere edili: Co.Ge. Costruzioni Generali S.r.l.; Opere murarie e finiture: Impresa Pietro Carsana & C.S.r.l.; Facciate: Stahlbau Pichler S.r.l. e VIS Vetreria industriale Saint-Gobain

Scheda studio

Studio: emiliofaroldiassociati

Indirizzo: Borgo lalatta 10

Città: Parma

Telefono: 0521-200207

Fax: 0521-285358

e-mail: studio@emiliofaroldiassociati.it

www: www.emiliofaroldiassociati.it

Professionisti soci: Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori. Professionisti: arch. Dario Cea, arch. Pietro Chierici, arch. Francesca Cipullo, arch. Francesca Pesci, arch. Laura Piazza, arch. Andrea Roscini.