Cimitero di Borghetto Santo Spirito  
Progettista: Marco Ciarlo
Collaboratori: Arch. Fabrizio Melano  e arch. Giampiero Negro
Strutture: ing. Giancarlo Meloni e ing. Marco Sobrero
Committente: Comune di Borghetto Santo spirito (SV)
Datazione progetto: 1998
Datazione realizzazione: 1999-2000
Impresa Appaltatrice: CO.GE.CA. srl - via al Piemonte 2 - Cisano sul Neva (SV)
Illuminazione: viabizzuno
Importo Lavori: £. 870.000.000
Fotografie: Alberto Piovano (Milano)
Materiali utilizzati: Strutture portanti in cemento armato a vista; Pavimento in battuto di cemento; Lastre in Pietra Serena;
 
Il cimitero viene suddiviso in zone ben identificate e omogenee per le diverse tipologie di inumazione che offrono.
Dall'attuale ingresso al cimitero si procede su un ampio viale che si sviluppa lungo la fascia di livello altimetrica mediana lasciando sul lato sinistro del percorso le aree già sistemate.
Questo viale d'accesso collega direttamente con il settore dei campi di inumazione che rimangono ribassati rispetto alla quota di arrivo e sono quindi raccordati con rampe e scale.
Il dislivello garantisce una visione mediata e progressiva così da ottenere le precisa individuazione ed autonomia rispetto alle aree circostanti.
Il percorso centrale individua inoltre i due grandi settori del cimitero rispettivamente verso il mare e verso monte.
La soluzione verso il mare, che vede le quote del livello del terreno a decrescere, propone una vasta area destinata ai loculi e alle cellette ossari protetta da una soletta - pensilina di copertura con soprastante finitura a prato.
Una serie di tagli lungo la soletta consentiranno la discesa della luce e del verde e dal piano ipogeo si potrà godere attraverso le fenditure della visione del cielo oltre che godere della protezione dal vento dalla pioggia e dal sole.
La visione verso il mare, a livello del viale principale di accesso, sarà di un ampio prato in leggero declivio attraversato perpendicolarmente da una passerella aerea sospesa che conduce alla cappella del cimitero, collocata appunto nella zona più panoramica del sito.
Nella parte terminale della superficie verde, in coincidenza con l'ultimo lucernario, si individua una parte di copertura sulla quale viene realizzata una vasca d'acqua in movimento con ricircolo a circuito chiuso di limitata capienza (circa 20-30cm di acqua).
La cappella, raggiungibile agevolmente attraverso la passerella, si erge per metà sul manto erboso e per metà sullo specchio d'acqua, assumendo così un particolare effetto espressivo di ombre e luci, riflessi e rifrazioni.
L'area dei loculi è raggiungibile attraverso scale, rampe ed un ascensore montacarichi idoneo anche al trasporto di un piccolo mezzo di servizio.
Sono altresì previsti diversi collegamenti di raccordo tra i settori di cimitero già realizzati e quelli di prossima esecuzione.
La restante porzione di terreno si sviluppa a destra del percorso principale di accesso e le quote altimetriche salgono verso la parte più alta del complesso.
In questa area vengono collocate le cappelle di famiglia, le sepolture private basse ed il cimitero dei bambini.
Sulla direttrice della passerella di collegamento alla cappella si sviluppa a monte il percorso che attraversa il settore delle edicole gentilizie.
La loro struttura esterna è viene mascherata da quinte arboree a ridosso così da mimetizzare le pareti edificate con una visione naturale che richiama alla memoria agli scenari dei giardini all'italiana.
L'impianto planimetrico delle edicole, così come proposto, consente  la riservatezza delle singole unità rispetto alle zone di passaggio.
Le sepolture private basse sono individuate su tre fasce di terreno che salgono di quota e sono collegate da un percorso secondario idoneo al superamento del dislivello per gli handicappati.
Da queste fasce è possibile raggiungere tutti i settori di questa parte di cimitero.
Anche qui un particolare allestimento verde conferisce un aspetto il più possibile integrato nel contesto.
Infine nella zona più alta viene inserita la parte dei fanciulli alla quale si è voluta dedicare una cura particolare.
L'accesso all'area avviene mediante una 'porta' che si contrappone al volume della cappella (rappresentano i due poli, uno in basso e l'altro in alto, collegati dal percorso rettilineo che attraversa tutto il cimitero).
All'interno, gli spazi vengono inseriti in un giardino di ulivi con soluzioni architettoniche minimali ed anche qui con la presenza dell'acqua.

Schizzo di progetto Schizzo di progetto Prospettiva Sezione