Cimitero di San Biagio  

Località Finale Ligure, Savona,
Italia
Committente Comune di Finale
Ligure
Progettisti Marco Ciarlo con Fabrizio Melano,
Giampiero Negro e Alessandro Chiossone
Strutture Giancarlo
Meloni
Impianto elettrico Gianmaria
Fulgenti
Impresa di costruzione Nord - Ovest
Italia
Direzione cantiere Mauro
Biale
Progetto Gennaio
2000
Realizzazione Febbraio - Luglio 2001
Costo
di costruzione
Euro 171.286,00

Il lunghissimo porticato ottocentesco, che caratterizza il cimitero
monumentale di San Biagio in Finalborgo, scandisce una maglia ordinata dove si
innestano aree organizzate in periodi successivi. Il progetto di ampliamento si
insinua nel preesistente come ultimo elemento della serie virtualmente infinita
dei colonnati dell'attuale complesso cimiteriale e definisce il bordo della sua
futura espansione, un edificio che trova nei confronti fra gli opposti la sua
icona. Da una parte una diafana parete di vetro, una quinta astratta, neutra,
sospesa, un segno di sospirata leggerezza in cui possiamo vedere riflesso il
cielo, la sabbia, l'erba, la pioggia, noi stessi. Dall'altra, in un gesto
rigoroso, un blocco di cemento fasciato con lastre di pietra serena, che
contiene i loculi. L'intero progetto si regge sul confronto fra materiale e
immateriale, dialogano il monolite di cemento incastrato nel suolo e il vetro
come un ritaglio realizzato nell'azzurro del cielo. La fissità dello spazio,
della memoria incontra l'evanescenza dello spirito. Il visitatore si muove in
uno spazio coperto fra la parete di vetro acidato e le lastre di pietra, la
quinta traslucida lo protegge dall'ambiente esterno e lo introduce in un luogo
privato, dove chi rimane ritrova se stesso rileggendo la vita di chi ci ha
lasciato. La struttura della quinta in vetro si compone di sedici tubi in
acciaio inox (AISI 304, diametro 141.3 mm, spessore 6.55 mm, altezza 5520 mm)
che costituiscono l'orditura portante. A ciascuno dei tubi sono stati saldati
sei angolari a "C" sempre in acciaio inox (di cui quattro di dimensione 300 x
100 x 100 millimetri e due, agli estremi, di dimensione 120 x 100 x 100 mm). Gli
angolari sono sede di dieci viti snodate (tipo "Era" della Vetra System, con
articolazione sferica compatta, realizzata attraverso tornitura di elevata
precisione, di acciaio inox AISI 316 per il fissaggio delle lastre in vetro; la
separazione fra cristallo e metallo è garantita da guarnizioni in teflon e pvc).
Il vetro stratificato e temperato (tipo "Blindos 18/19") è costituito da tre
strati di float spessore 5 mm, float spessore 8 mm, float 5 mm satinato,
alternati con fogli di polivinil-butirrale da 0,38 mm. La ricerca effettuata sui
materiali e sulle tecniche di assemblaggio è stata condotta con l'intento di
massimizzare le potenzialità formali dei vetri traslucidi, che garantiscono una
illuminazione ottimale e proteggono, allo stesso tempo, dagli sguardi
dall'esterno. Lasciano passare la luce senza essere trasparenti e diventano
quindi materialmente visibili. Per generare un contrasto voluto ciascuna lastra
è separata di alcuni millimetri, da queste fessure completamente trasparenti, la
luce filtra più intensa e riflette tagli luminosi sulla parete di lastre in
pietra. Lavorare con il vetro significa anche configurarsi con la luce, questo
materiale trasparente e riflettente rende visibili e dunque modulabili le più
sottili variazioni di intensità luminosa, sia che si tratti di luce naturale che
penetra all'interno dell'involucro di giorno, sia di luce artificiale che
l'edificio restituisce all'esterno la notte. Nel contempo l'architettura si
mostra talvolta come volume chiuso e piano, oppure trasparente e fluttuante, che
cambia aspetto a seconda dell'angolo di osservazione, dell'ora, delle condizioni
di luce, talvolta rispecchiata o riflessa altre opaca, piatta, diafana.

testo di Marco Ciarlo
Estratto da Materia n. 41

Informazioni
Corpi
illuminanti Viabizzuno srl
Pietre Mavela Marmi
snc

Cristalli di facciata Fratelli Ravera
spa

Acciai Crida snc
Copertura, calcestruzzo,
impianto d'illuminazione esterna, fondazioni, ferri per armatura, finiture
metalliche Nord - Ovest Italia

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costruttivi e tecnologici della copertura

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costruttivi e tecnologici del rivestimento

Prospetto Pianta Sezione trasversale