approfondimento – Esistono differenti modi per rendere un edificio più funzionale ed efficiente dal punto di vista energetico. Ad esempio una scelta può essere la riqualificazione dell’involucro sia trasparente che opaco.

Nel caso di involucri trasparenti gli interventi di ripristino funzionale ed estetico possono prevedere la pulizia della facciata e dei suoi componenti (elementi vetrati, metallici e plastici) oltre a interventi di regolazione e ripristino (sia sugli organi di manovra che sugli elementi plastici, come guarnizioni e sigillature). Gli interventi di adeguamento prestazionale partono invece dall'analisi del comportamento dei singoli componenti, al fine di valutarne il peso specifico e la loro efficacia all'interno del sistema "facciata continua" per progettarne poi una loro implementazione. Si può procedere con l'analisi strutturale della vetrata per valutarne la rispondenza alle norme vigenti, oppure effettuare l'analisi di parametri come trasmittanza termica di profili, vetrate e sistema facciata sia della soluzione esistente che valutando nuove combinazioni di vetri e nuove soluzioni progettuali, con l'obiettivo di migliorarne le performance sia nel periodo estivo che in quello invernale. Attenzione particolare deve essere posta, nel caso di involucri trasparenti, nella fase di scelta delle vetrazioni e durante l'analisi del fattore solare relativo a diverse combinazioni di vetri in abbinamento a schermature solari interne, esterne e integrate.

Nel caso di involucri opachi sarà importante la scelta dei criteri di intervento valutando eventuali operazioni di rimozione o demolizione, oltre agli interventi di isolamento termico. Particolare attenzione dovrà poi essere posta alla verifica di eventuali ponti termici, nonché all'eliminazione di possibili formazioni di condensa che potrebbero rendere inefficace o deleterio l'intervento stesso.

Il retrofit delle facciate in molti casi può diventare l'opportunità per ripensare l'intero involucro e l'edificio nella sua complessità contribuendo a una nuova concezione o meglio alla (ri)progettazione di edifici di nuova generazione, con facciate e involucri intelligenti e adattivi mirati a un comportamento energeticamente autosufficiente e dinamico dell'involucro, in grado di mutare il proprio comportamento o il proprio assetto in funzione delle azioni esterne e interne come la temperatura, la luce, l'umidità. Riqualificare la facciata e l'edificio con interventi di retrofit può dunque diventare l'occasione per rivalutare il nostro patrimonio edilizio e anche, quindi, per promuovere nuove opportunità di ricerca e sviluppo sia da parte del mondo della progettazione che dal mondo della produzione con ricadute positive in campo economico e occupazionale che potrebbero favorire la nascita di nuove start up.

Nella foto: Centro Civico Ibaiondo in Spagna realizzato con il sistema di facciata ventilata Ulma di Kalikos International