residenze plurifamiliari – Costruito a Capurso, in provincia di Bari, il complesso residenziale Solaria, è il primo edificio in Puglia ad aver applicato il "Protocollo ITACA Nazionale 2011 - Residenziale".

"Costruire sostenibile: dalla teoria alla pratica": è stato presentato a Capurso il complesso residenziale Solaria, costruito da Gruppo Stolfa Edilizia. Solaria è un progetto pilota ai fini della sperimentazione del "Protocollo ITACA Puglia 2011 - Residenziale", il nuovo sistema di certificazione della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici a uso residenziale, che sostituisce il Protocollo ITACA Puglia 2009 e recepisce i nuovi criteri del sistema nazionale.

Il progetto pugliese, infatti, è stato selezionato per essere un modello concreto di riferimento per la Regione Puglia e il Comune di Capurso a seguito del protocollo d'intesa siglato con l'obiettivo di recepire in maniera ottimale le nuove direttive sull'"Abitare Sostenibile", in base alle disposizioni di legge n. 13 del 2008, e favorire la diffusione di interventi di edilizia verde.
"Con Solaria - ha dichiarato Antonio Stolfa, amministratore unico di Gruppo Stolfa Edilizia - abbiamo dimostrato che l'edilizia sostenibile, oltre che a livello ambientale, lo è anche a livello sociale ed economico. La realizzazione è stata sin da subito apprezzata dal mercato, tanto che quasi tutti gli appartamenti sono stati venduti nel primo anno e mezzo, tra il 2011 e il 2012, in piena crisi del settore edile. I clienti hanno subito compreso i vantaggi di un'abitazione in classe energetica A+ rendendosi disponibili a investire il 10-15% in più con la consapevolezza di rientrare dell'extra costo in massimo 6 anni, grazie ai risparmi energetici dell' 80% circa rispetto a un edificio costruito con metodi tradizionali".

"L'ANCE - ha confermato Giandomenico Mallardi, presidente del gruppo Giovani imprenditori edili dell'ANCE Puglia - sta sviluppando una serie di attività per individuare nella programmazione 2014-2020 finanziamenti diretti e indiretti volti a sostenere l'edilizia sostenibile e la qualità abitativa, ambiti sempre più trainanti per l'intero settore. Con i Comuni, i partenariati pubblico-privati e le associazioni di categoria dobbiamo affrontare con maggiore concretezza il tema delle smart city per intercettare e valorizzare le risorse pubbliche disponibili per trasformare le realtà urbane in città intelligenti".

A fare da cornice alla presentazione di questo esempio virtuoso di edilizia verde, è stata la tavola rotonda patrocinata in primis da ANCE Bari e BAT, oltre che dall'Assessorato all'Assetto della Qualità del Territorio della Regione Puglia, dal Comune di Capurso, dal Distretto dell'Edilizia Sostenibile - Puglia, da Legambiente Comitato Regionale Pugliese, da Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Bari, dal Collegio Provinciale geometri e dagli Ordine degli ingegneri della provincia di Bari, un'occasione per affrontare il tema sempre più attuale dell'efficienza energetica e della salvaguardia ambientale, soprattutto in vista dell'obbligo entro il 2020 di rispettare le direttive europee in tema di edifici a emissioni quasi zero .

L'edificio, costruito in classe energetica A+ e livello di sostenibilità 3, conta 25 unità abitative che coprono una superficie di 2.045 mq e applica tutti i 34 parametri di certificazione fissati dal protocollo ITACA Nazionale. "La progettazione di Solaria - dichiara l'Arch. Daniela Petrone, esperta in progettazione ecosostenibile e vicepresidente ANIT - ci ha impegnato nel rispetto di precisi criteri di costruzione individuati all'interno di cinque macro-aree di valutazione. Abbiamo, infatti, considerato la qualità dell'area edificabile, il consumo delle risorse, quali energia, acqua e materiali di costruzione, con particolare attenzione alla progettazione esecutiva e al dettaglio dei nodi architettonici, ma anche l'uso di materiali riciclati e riciclabili, quali fibra di poliestere e pneumatici riciclati; abbiamo esaminato i carichi ambientali e quindi le emissioni di CO2, valutando anche la qualità interna dell'aria, le vernici e l'acustica; per finire con la qualità del servizio, dal piano di manutenzione alla gestione dell'edificio, fino al controllo da remoto".

L'edificio, oltre a essere dotato di soluzioni d'isolamento termico, presenta un impianto di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo centralizzato e alimentato da pompe di calore inverter, con monitoraggio e controllo da remoto. Sulle coperture è stato inoltre installato un impianto fotovoltaico da 20 kWp che contribuisce, oltre che alla climatizzazione dell'edificio, anche a soddisfare più della metà del fabbisogno energetico delle utenze comuni condominiali; la produzione di acqua calda sanitaria è supportata da pannelli solari termici. Il fabbisogno energetico globale dell'edificio è estremamente basso: si stima una sua riduzione di oltre l'80% rispetto agli standard normativi di costruzione e una diminuzione delle emissioni di CO2 nella medesima percentuale.
Il complesso Solaria è un esempio virtuoso per l'intero comparto italiano delle costruzioni e non solo. Grazie, infatti, all'impiego di tecniche estremamente innovative nel campo della bioedilizia, a questo progetto è stato assegnato il prestigioso premio per il Sustainable Urban Building Contest, organizzato dalla Piattaforma Europea dell'Edilizia Sostenibile Construction21. Il concorso, finalizzato a premiare gli edifici ad alta efficienza energetica in Europa, ha decretato vincitore tra gli oltre cento casi di studio anche il complesso Solaria (unico progetto italiano premiato) perché ha risposto pienamente alla sfida che l'edilizia contemporanea si pone in tema di sviluppo urbano e qualità ambientale. Gruppo Stolfa Edilizia sas, inoltre, ha ottenuto un riconoscimento all'interno del premio Innovazione Amica dell'Ambiente 2013, promosso da Legambiente in partenariato con Confindustria, Regione Lombardia, Politecnico di Milano e Università Bocconi, come unica azienda del Sud Italia segnalata nel settore edilizia per l'interesse del progetto presentato.

Scheda progetto

luogo: Capurso (BA)

progetto architettonico: Arch. Vito Coppola

progetto ingegneristico: Progetto efficienza energetica e sostenibilità ambientale: Arch. Daniela Petrone

coordinatore lavori: Direzione Lavori: Arch. Vito Coppola. Progetto Coordinamento Sicurezza: Ing. Marco Pellegrini

progetto strutture: Ing. Francesco Nitti. Coolaudo strutture c.a.: Ing. Paolo Iusco

impianti sanitari: Progetto impianti: Ing. Francesco Petrelli

Scheda studio

Studio: Arch. Daniela Petrone - Architettura, Ambiente, Energia

Indirizzo: Via Solomone da Sicilia 15

Città: 70033 Corato (BA)

Telefono: 080-8983857

e-mail: danielapetrone@gmail.com

Scheda studio

Studio: Coppola Arch. Vito - Studio Progettazione Ambientale

Indirizzo: Via Madonna Del Pozzo 74

Città: 70010 Capurso (BA)

Telefono: 080 4559090

Scheda azienda

Nome: Gruppo Stolfa Edilizia Sas

Indirizzo: Via F.lli Cervi 6

Città: Capurso

Cap: 70010

Provincia: Bari

Telefono: 080 4551538

Fax: 080 4551538

e-mail: info@gruppostolfaedilizia.it

Web: www.gruppostolfaedilizia.it