Copertura discontinua non isolata

Autore testo e dsiegno: Pietro Copani e Laura Buonanno

Gli strati funzionali principali costituenti questo modello sono così distribuiti:
strato portante: individuato dalla struttura portante;
strato di tenuta all'acqua: impedisce la penetrazione delle acque meteoriche e contemporaneamente protegge gli strati costituenti l'intero sistema che non devono essere bagnati. In questo tipo di coperture la tenuta all'acqua è garantita dalla configurazione geometrica degli elementi (inclinati e leggermente sovrapposti), il più delle volte essi sono autoprotetti agli agenti atmosferici e possiedono, inoltre, buone caratteristiche di portanza ai carichi di manutenzione
Le applicazioni di questo tipo di copertura sono limitate a capannoni industriali e depositi, a luoghi, in definitiva, dove non è prevista la permanenza di persone.
Questo tipo di modello garantisce solo il requisito di tenuta all'acqua e al vento; il suo comportamento igrotermico e di trasmissione del calore sono, invece, nulli perché privo dello strato di ventilazione e d'isolamento termico.
Le soluzioni tecniche variano in base al tipo di supporto, che qui coincide con lo strato portante, e agli elementi costituenti lo strato di tenuta, che possono essere grandi o piccoli e di diversi materiali.
 
Fonte testo e disegno:
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, vol. 4, Milano 1999.