news – I piatti nel contempo seriosi e ironici decorati con edifici razionalisti su cielo nuvoloso del giovane duo fiorentino GP Factory, presentati all'ultimo SaloneSatellite.

Forse tutto ci si potrebbe aspettare di scoprire disegnato sul piatto sotto alla propria porzione di cibo, salvo un austero edificio di stile razionalista, svettante nella sua possanza architettonica, stagliato in bianco e nero su un cielo nuvoloso. Ci hanno pensato i due giovani Martina Becattini e Francesco Biasci – solo il secondo architetto, la prima storica dell’arte -, fondatori del gruppo di progettazione GP Factory.

Attivo a Firenze, il duo, convinto che "un buon oggetto di design debba rendere più felice" chi lo sceglie, ha presentato all'ultimo SaloneSatellite (padiglione del Salone del mobile dedicato alle nuove leve del disegno industriale) Goodbye blue sky, collezione di oggetti in serie limitata con vedute architettoniche che poco concedono al decoro in senso tradizionale.

Stoviglie, tessuti, complementi declinati con diversi soggetti, tra cui si distingue però per ironia, eleganza e contemporaneità della rivisitazione il servizio di sei piatti di porcellana decorati dal disegno di altrettanti complessi abitativi con sfondo di cielo nuvoloso, "realizzato come un'antica acquaforte". Per restare architetti anche a tavola.