realizzazioni – Nell'appena inaugurata Stazione TGV di Liegi, progettata da Santiago Calatrava, Ditec Belgio apre le porte ai 30.000 viaggiatori giornalieri.

E' stata inaugurata da meno di una settimana la nuova grandiosa stazione ferroviaria TGV di Liegi che servirà i 30.000 passeggeri previsti giornalmente dei treni TGV diretti in Francia, in Germania e nelle altre città del Belgio.
La Stazione des Guillemins , una immensa "cattedrale" di cristallo, acciaio e pietra blu sorge sulle basi della precedente stazione che è stata interamente demolita per far posto a questa meraviglia architettonica con un progetto colossale durato quasi 10 anni e costato la considerevole cifra di 435 milioni di euro.
Impressionanti sono le cifre che ruotano intorno al progetto della nuova stazione ferroviaria che rivoluziona anche dall'alto l'immagine della bella città del Belgio vallone.

Le dimensioni: su un'area di 29.000 mq la stazione si sviluppa per 200 m in lunghezza, 40 m in altezza (al culmine della grande "vela" che porta l'inequivocabile firma dell'architetto spagnolo) e 73 m di larghezza.

La quantità di materiale utilizzato: 80.000 mc di cemento, 33.000 mq di cristalli e 25.000 di pietra blu, tenuti insieme da 10.000 tonnellate di acciaio.
Nonostante queste cifre e le dimensioni colossali, la stazione offre ai passeggeri e visitatori un'impressione di leggerezza e di ariosità, che sono due delle principali caratteristiche delle opere progettate dall'architetto Calatrava.
In questo ambito così prestigioso anche il gruppo Ditec, attraverso la filiale del Belgio, ha apportato il suo apporto fondamentale.
Sono state fornite dall'azienda infatti le porte automatiche dei tre ingressi esterni e di due degli ingressi interni, posti nella nuova stazione des Guillemins.
Anche qui ci imbattiamo in "numeri" di prim'ordine. Infatti le porte, con ante interamente in cristallo non profilate d'alluminio, hanno una vano di passaggio di 3 m e per realizzarle sono stata utilizzate delle doppie automazioni Valor, poste in unico cassonetto, a movimentare ante larghe 1,5 m di larghezza e dal considerevole peso di 105 kg.
Per mascherare le automazioni, necessità assoluta in un contesto di questo tipo, il Ditec Expert al quale è stato affidato l'incarico, l'azienda Securmatic di Opglabbeek (nelle Fiandre), ha scelto di appoggiare la parte esterna dell'automazione contro un profilo di acciaio inox e di incassare la parte interna in un controsofiftto, rispettando così anche i canoni estetici imposti dal committente.
Questa nuova referenza testimonia una volta di più la fama di un marchio internazionale specializzato nell'automazione degli ingressi, fama che si estende non solo alla qualità e affidabilità dei prodotti ma anche alla competenza tecnica delle aziende che fanno parte del circuito Ditec Expert, presente in Europa con oltre 400 professionisti, scelti dalla casa madre anche per le loro capacità di personalizzazione accurata delle commesse affidate e, anche, di un'ingegnosità che "fa la differenza" in situazioni particolari come questa.
Tra le altre grandiosi e recenti opere realizzati da architetti di fama internazionale alle quali Ditec ha partecipato con il proprio apporto nelle automazioni, citiamo anche il nuovo Padiglione disegnato da Jean Nouvel alla Fiera di Genova che ospita ogni anno il famoso Salone Nautico.