Edificio residenziale ecosostenibile a Gioia del Colle – Giancarlo Marinoni

L'edificio realizzato riguarda un progetto di demolizione e ricostruzione di un vecchio fabbricato residenziale esistente su area sita nel Comune di Gioia del Colle (BA) alla Via Federico II di Svevia.

L'intervento è stato realizzato ai sensi dell' art. 4 della L.R. Puglia 30 luglio 2009, n. 14 "Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale", con particolare attenzione progettuale all'applicazione del Protocollo ITACA Puglia e agli accorgimenti di sostenibilità ambientale e di risparmio che esso prevede.

Il lotto di forma triangolare, su cui insiste il fabbricato, ha una superficie fondiaria di 1845 mq.. L'edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra ed uno interrato, per un totale di 15 unità abitative residenziali per un totale di 6.600 mc. realizzati con una premialità volumetrica del 35 %.

I materiali utilizzati, di produzione locale, sono stati scelti garantendo una composizione armonica e attenta alla sostenibilità ambientale dell'edificio.
In particolare, oltre al progetto dell'involucro edilizio che potesse garantire basse dispersioni termiche, si è arrivati anche all'individuazione di superfici destinate al supporto dell'uso delle biciclette o alla gestione dei rifiuti solidi urbani.
Il risparmio di acqua per l'irrigazione delle superfici pertinenziali piantumate con elementi vegetali di tipo autoctono è garantito da una cisterna interrata che raccoglie tutta l'acqua piovana delle superfici scoperte.

Focus Green Building

Il progetto ha previsto l'installazione sul lastrico solare di un impianto fotovoltaico con contributo GSE ripartito secondo i millesimi di proprietà delle unità immobiliari. La superficie del lastrico solare è tale che ha consentito l'installazione di un impianto della potenza complessiva di 19,780 kW. Oltre l'impianto fotovoltaico sono stati installati 10 pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Anche l'ascensore condominiale rientra nell'ottica del risparmio energetico essendo dotato di motore inverter dal consumo complessivo di soli 3 kW.

Il progetto ha previsto un impianto di climatizzazione centralizzato alimentato da pompa di calore reversibile, caldaia a condensazione e sistema solare termico. I consumi elettrici della PDC sono soddisfatti da un impianto fotovoltaico di 20 kW collegato alla rete. Gli impianti interni ai 15 appartamenti sono di tipo radiante a pavimento per il riscaldamento e ad aria canalizzata per la climatizzazione estiva. L'autonomia di ogni singolo impianto è garantita dalla presenza di contabilizzatori di calorie. Funzionando l'impianto in priorità pompa di calore alimentato dal fotovoltaico il sistema garantisce un bassissimo consumo di energia primaria con costi di gestione molto bassi e un forte risparmio di emissioni di CO2.

Il progetto dell'involucro edilizio ha avuto come scopo la realizzazione di stratigrafie che potessero garantire basse dispersioni termiche. Il risultato è stato raggiunto ottenendo una trasmittanza U delle strutture verticali opache pari a 0,248 W/m2k. L'attenzione in fase di realizzazione si è concentrata nella risoluzione puntuale di possibili ponti termici. La certificazione finale ha evidenziato un valore di energia primaria invernale pari a 12,98 kWh/m2anno e un livello di sostenibilità ambientale secondo il Protocollo ITACA Puglia con punteggio globale pari a 2,28.