eventi – Vince Bologna. Ai posti d'onore Benevento e Udine.

La sfida nazionale del 31 Ottobre di Ediltrophy, la gara di arte muraria promossa dal Formedil, l'ente nazionale di coordinamento delle scuole edili gestite dalle Parti sociali, in collaborazione con il SAIE di Bologna, ha visto prevalere Euplio Solimine e Paolo Antonio Candelino della squadra bolognese, davanti a Luigi Caporaso e Giovanni Ciotta della scuola edile di Benevento che hanno ricevuto il secondo premio, mentre terzi sono arrivati Adriano Martin e Beppino Flumignan di Udine che nella fase regionale avevano sbaragliato ben 23 squadre concorrenti. Tutti esperti muratori, tutti "mastri" dell'edilizia che hanno saputo usare la loro esperienza giocandosi le tre posizioni di eccellenza in quello che potremmo definire un vero e proprio "fotofinish", la prima squadra ha, infatti, distanziato la seconda di appena due punti su 258.

"La qualità della gara - commenta il Presidente del Formedil Massimo Calzoni  - si è rivelata altissima. Molte scuole erano più o meno allo stesso livello. Tutti sono stati bravi perché in 5 ore hanno realizzato una specie di miracolo rivelandosi pienamente all'altezza della situazione. La vittoria è stata proprio una questione di millimetri."

La squadra di Bologna ha prevalso sulle altre 16 squadre di muratori che avevano vinto le rispettive selezioni regionali.
La giuria ha premiato anche i più giovani, consegnando una targa speciale alla squadra "Junior" della Lombardia, come segnale di una attenzione a chi si appresta a iniziare una carriera nell'edilizia curando la propria formazione e puntando sull'entusiasmo e la voglia di crescere professionalmente.

"La partecipazione di squadre "junior" accanto a lavoratori esperti - aggiunge Giuseppe Moscuzza, Vicepresidente del Formedil - valorizza il lavoro puntuale e capillare svolto dalle scuole su tutto il territorio nazionale. Le squadre giunte a questa finale sono la punta di un iceberg enorme fatto di lavoratori attenti alla qualità del costruire e soprattutto aperti ad una formazione continua che costituisce uno degli obiettivi prioritari del sistema paritetico che fa capo al Formedil."

La manifestazione si è caratterizzata per una qualificata partecipazione oltre che di pubblico anche di  imprenditori e di rappresentanti sia nazionali che regionali delle parti sociali, che hanno partecipato con entusiasmo commentando e valutando le diverse performance. Generale è stato il consenso su questa manifestazione auspicandone una crescita e un'apertura sempre maggiore al territorio e alle comunità locali.


"Ediltrophy - ha sottolineato Massimo Calzoni - va vista come una competizione legata alle nostre radici culturali. Il nostro paese è il più ricco al mondo di pre-esistenze architettoniche e storiche e contemporaneamente mira a migliorare la qualità dell'edificato urbano e extraurbano attraverso l'innovazione, valorizzando le diverse competenze professionali. Con questa manifestazione intendiamo evidenziare il ruolo della formazione in edilizia come fattore fondamentale di una crescita complessiva dell'industria italiana delle costruzioni."

Grande soddisfazione in merito alla gara è stata espressa anche da Marino Capelli, responsabile del settore edilizia per BolognaFiere.

"Per il SAIE Ediltrophy si è rivelato un evento importante, non solo perché premia la formazione dei lavoratori ma anche perché valorizza il patrimonio della nostra tradizione, la conoscenza e l'esperienza di anni di apprendimento sul campo per migliorare e migliorarsi. Per il SAIE questo è un valore, soprattutto perché accanto all'innovazione e alla tecnologia, riteniamo essenziale non trascurare i saperi "antichi" che ci consentono di costruire in qualità."