Esportare architettura per esportare il Made in Italy della filiera edilizia

Il progetto italiano di architettura negli ultimi anni ha iniziato a imporsi sempre più nel mercato mondiale come un nuovo prodotto del Made in Italy, diventando  un vero e proprio "ambasciatore" di prodotti made in Italy del comparto delle costruzioni. Il successo di architetti di fama (da Piano, a Fuksas, a Gregotti, a Citterio per citarne alcuni) si accompagna con l'affermazione crescente di studi professionali meno noti, di dimensioni medie e medio piccole e di giovani progettisti. Nel mondo c'è grande attenzione e aspettativa per la nostra cultura architettonica e, in molti recenti casi, architetti e ingegneri italiani hanno saputo gareggiare e vincere competizioni importanti con progetti più interessanti rispetto ad altri operatori internazionali. In questo modo, il Made in Italy viaggia nel mondo attraverso l'architettura e l'opera di ingegno di centinaia di professionisti che diffondono all'estero la cultura e l'eccellenza industriale del nostro Paese.

Quello che si sta affermando è un approccio italiano al progetto di architettura che esprime la nostra capacità di misurarsi con il contesto, sempre pronto a cogliere cambiamenti e innovazioni, a reinterpretare tradizioni costruttive locali, conciliando ricerca linguistica e sostenibilità. Spesso però la presenza italiana sui mercati internazionali non è sufficientemente sostenuta; ecco perché l'Istituto nazionale di Architettura In/Arch ha sviluppato un progetto di internazionalizzazione che si propone di illustrare le migliori esperienze di progettazione italiana nel mondo, quale strumento per promuovere una maggiore attenzione alle politiche di sostegno per l'affermazione delle imprese e dei professionisti nazionali all'estero. L'obiettivo non è solo quello di documentare le opere realizzate all'estero e progettate da professionisti italiani: l'intento è quello di sviluppare una narrazione delle esperienze internazionali di architetti ed ingegneri italiani e mostrare la loro collaborazione con le eccellenze dell'industria della filiera italiana dell'edilizia, dall'industria lapidea alla illuminazione architetturale, dai prodotti per il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabili ai prodotti delle aziende del settore HIFF & F (Home Interior Fixtures Finishings & Furniture).

Il progetto si concretizzerà in un'attenta ricerca e documentazione sulle architetture realizzate all'estero e progettate da professionisti (architetti e ingegneri) italiani. Sarà effettuata una prima ampia selezione di esperienze per poi individuare una taglio critico per restringere il campo delle scelte. Questa fase si svilupperà attraverso:

• un meticoloso lavoro di indagine per  una ampia ricognizione delle opere di architettura nel mondo progettate da professionisti italiani;
• la creazione e gestione di una piattaforma WEB per la raccolta (anche in base a candidature spontanee) e la pubblicizzazione dei progetti e dei progettisti;
• l'avvio di contatti diretti con gli studi di progettazione individuati per l'acquisizione di materiale (fotografie, disegni, plastici, ecc) dei progetti;
• la realizzazione di brevi interviste con i progettisti sui contenuti della loro esperienza, sulle difficoltà incontrate, sui rapporti con la committenza, sull'apporto avuto dalle imprese italiane della filiera dell'edilizia;
• analisi della committenza dei progettisti che hanno realizzato architetture nel mondo ed eventuali interviste ai committenti stessi con approfondimenti sulle ragioni della scelta di un professionista italiano;
• analisi sulla capacità del progetto di architettura italiano di farsi promotore per le esportazioni delle produzioni di eccellenza di materiali e tecnologie per l'edilizia Made in Italy (analisi dei fatturati, principali settori merceologici coinvolti eccetera). Tale analisi dovrà illustrare concretamente quali industrie italiane hanno fornito le loro tecnologie e i loro materiali per la realizzazione di opere progettate da professionisti italiani all'estero, i risultati del loro impiego, e così via;
• una piattaforma WEB che ospiterà le immagini delle opere selezionate consentirà, attraverso un sistema di “tag” , di individuare, cliccando su un dettaglio dell'immagine, il nome del prodotto e dell'impresa italiana che lo ha fornito;
• la promozione di  video promozionali che illustrano materiali e tecnologie dell'eccellenza italiana dell'industria della filiera edilizia.

Conclusa questa prima fase di lavoro, si procederà con la pubblicazione di un catalogo sulle architetture Made in Italy nel mondo, selezionate nella prima fase, arricchito con saggi critici, analisi economiche, interviste e con materiale multimediale e, soprattutto, con schede illustrative di prodotti e tecnologie delle imprese italiane utilizzate per la realizzazione delle opere progettate da professionisti italiani. Infine sarà realizzata una mostra itinerante da allestire in numerose località strategiche del mondo per presentare il lavoro svolto e i progetti selezionati. La  mostra, prevalentemente multimediale, illustrerà le opere realizzate all'estero e progettate da professionisti italiani, i materiali e le tecnologie dell'industria della filiera edilizia italiana utilizzate per la realizzazione delle opere con video promozionali più generali sulle imprese coinvolte. In occasione dell'allestimento della mostra saranno organizzati anche incontri e conferenze con progettisti italiani autori delle opere esposte e imprenditori della filiera edilizia coinvolti nella realizzazione di tali opere. Questi momenti di incontro saranno rivolti al mondo economico, culturale e politico dei Paesi in cui viene allestita la mostra e saranno preceduti dall'organizzazione di incontri B2B  per progettisti e imprenditori.