Facciata verde per il Sea Arts Hotel di Camogli – Gosplan

Il Sea Arts Hotel è un nuovo albergo in costruzione a Camogli, piccolo borgo turistico vicino Genova.
L'edificio si sviluppa su cinque piani e sorge a poca distanza dal Municipio e dal Teatro Sociale.
P46, lo studio locale che ha progettato l'albergo, ha chiamato Gosplan per disegnare una facciata verde, posta davanti all'edificio e distaccata da esso, in modo da caratterizzare il prospetto principale e l'ingresso dell'hotel. La facciata verde è costituita da una struttura di montanti e traversi in acciaio bianchi che reggono dei pannelli di lamiera stirata. Nei traversi sono collocate delle fioriere, collegate a un impianto di irrigazione automatico, nelle quali sono messe a dimora delle piante rampicanti che si allungano sulla lamiera stirata.
Nello spazio tra la facciata verde e la facciata vetrata si slanciano tre balconi, uno per ogni piano, inquadrati nelle tre bucature della facciata, raggiungibili dalle tre suites dell'albergo. Queste bucature sono sottolineate da cornici leggermente strombate, così come la quarta, al piano terra, che segna l'ingresso all'edificio.

Focus Cantiere
Il montaggio ha richiesto circa 10 giorni per la messa in opera della struttura portante caratterizzata da montanti verticali e orizzontali oltre che da puntoni trasversali di irrigidimento. Successivamente è stata posata la struttura dei balconi e i pannelli di tamponamento in lamiera stirata. Infine la posa del piano di calpestio in orso-grill dei terrazzi e la messa a dimora delle vasche contenenti le piante hanno permesso di concludere l'opera in poco più di 20 giorni.

Focus Schermature
La facciata, costituita da 61 pannelli di lamiera stirata, è pensata come supporto per piante di "ricospermum jasminoides", un rampicante sempreverde che in estate produce dei fiori bianchi e che nel giro di poche stagioni dovrebbe coprire l'intera superficie della facciata. Alle sue spalle, la reale facciata dell'edificio è costituita da un'ampia vetrata che riflette la facciata verde, moltiplicandola in un gioco di riflessi e trasparenze in cui sono sospesi i tre balconi, uno per piano.