uffici – Nel progetto "Factory Banca Manzano" gli ambienti esistenti, che rappresentavano un sistema di uffici suddivisi a comparti isolati, sono stati trasformati in spazi comuni dove poter far nascere la cooperazione tra aziende e far vivere l'ambiente di lavoro in modo più libero e giovane.

"Factory Banca Manzano" è uno spazio che la Banca di Credito Cooperativo di Manzano mette a disposizione, gratuitamente, di 12 start-up di giovani under 35.
La condivisione dei locali ha reso indispensabile inserire aree comuni dove poter far nascere la cooperazione tra aziende e far vivere l'ambiente di lavoro in modo più libero e giovane. Tale trasformazione è avvenuta attraverso interventi non invasivi, lavorando sul posizionamento delle divisioni mobili tra gli spazi e realizzando tutte le nuove strutture in modo reversibile, grazie all'utilizzo di strutture in legno o in cartongesso. Gli uffici sono luoghi di lavoro puro e realizzati in maniera uniforme, completi dell'attrezzatura necessaria per far partire l'attività imprenditoriale ma predisposti per essere personalizzati.
I percorsi sono fondamentali nel progetto. La hall d'ingresso è stata concepita come una piazza:
il fulcro di tutte le attività, un punto privilegiato per lo scambio di sinergie. Una dolce rampa permette la fruizione dello spazio a tutti senza barriere architettoniche, le quali, in questo contesto, si trasformano definendo e caratterizzando lo spazio d'ingresso. Al fine di cementare il legame con il territorio, sono stati scelti arredi provenienti dal Distretto della Sedia di Manzano. L'intero progetto pone attenzione anche all'aspetto tecnologico degli spazi di lavoro.
Nella progettazione della "FACTORY Banca Manzano" sono state identificate tre differenti tipologie di spazi volte a soddisfare altrettante funzioni:
- Lavoro. Le aree dedicate agli uffici sono state trattate come luogo di lavoro puro e rese uniformi. Si tratta di luoghi completi dell'attrezzatura necessaria per far partire la propria attività imprenditoriale ma predisposti per essere personalizzati a seconda del settore professionale. Come sottolineato da una delle progettiste, Valentia Vidoni, "l'ambiente lavorativo è il luogo, dopo la nostra casa, in cui si passa la maggior parte della nostra vita. Progettare uno spazio dinamico, giovane e positivo dove potersi confrontare è stato perciò il nostro obiettivo". Gli uffici, disponibili in differenti metrature, sono stati pensati per uso singolo o doppio, in questo modo sarà possibile inserire sia imprese unipersonali che società composte da più persone. A ciò si aggiunge un ampio open space che ospiterà numerose postazioni per i giovani creativi, i quali potranno entrare in un ambiente di lavoro aperto dove un mosaico di colorati quadri fonoassorbenti, progettati ad hoc, rendono il reparto creatività caldo e in grado di assorbire i rumori in eccesso. Un luogo in cui la condivisione è il motore per lo sviluppo;
- Cooperazione. La cooperazione è alla base di tutto il progetto, ampie zone sono dedicate alla condivisione di idee e pensieri.
Una spaziosa sala riunioni, con una finestra sulla città, è stata inserita a servizio di tutte le realtà imprenditoriali: un'area in cui potersi confrontare con i clienti, proporre progetti e instaurare rapporti di lavoro.
La sala relax è un'area per una pausa speciale, per un pranzo veloce, per una lettura rilassata, per una chiacchierata informale. "Abbiamo posto particolare attenzione al tema di recupero con l'intento di intervenire in maniera poco invasiva e possibilmente reversibile. Questo ci ha consentito anche di giocare anche con i colori dell'arredo e del rivestimento - spiega la progettista Marzena Ciesielka - creando zone neutre, dove il carattere dell'ambiente emergerà grazie all'intervento dei singoli utenti, e di punti d'incontro comuni concepiti in modo di soddisfare varie esigenze dei singoli, come la sala relax". Grazie all'inserimento di nuove forme e colori, l'ambiente assume un carattere unico rispetto agli altri spazi. All'interno della sala relax è presente un piano lavoro attrezzato per preparare il proprio pranzo e una parete lavagna per brainstorming improvvisati. Un ambiente vivace e colorato, decisamente originale;
- Connessione. I percorsi sono fondamentali nel progetto. La giustapposizione fra gli elementi che facilitano la circolazione e gli spazi di sosta è equilibrata. Percorrendo la Factory diversi ambienti si svelano al visitatore, connotandosi come elemento da attraversare per arrivare a destinazione. "La strategia sulla scelta dell'arredo si è concentrata sulla sostenibilità del progetto cercando di riutilizzare quanto già esistente -
spiega la terza progettista del gruppo di lavoro, Maria del Mar Aroca Aranda - e inserendo nuovi elementi quando necessari, i quali sono stati selezionati accuratamente sia per la loro funzionalità che per il valore estetico.
L'obiettivo era modellare luoghi per coinvolgere tutti favorendo le interconnessioni personali e il clima lavorativo
".

Uffici: sono gli spazi singoli che ospiteranno le start-up. Si tratta di veri e propri uffici dotati di un sistema di climatizzazione/riscaldamento e radio autonomi, scrivania, cassettiere, armadi e sedie in quantità utile al numero di persone che andranno a ospitare (numero che varierà). Questa è la ragione per la quale gli uffici hanno delle differenti metrature. Ogni ufficio è inoltre uno spazio chiuso che permetterà quindi a tutti di lavorare nel pieno silenzio e in totale tranquillità.

Spazi condivisi: sala riunioni, stanza relax e ufficio creatività. La sala riunioni potrà ospitare qualsiasi tipo di incontro; dalle riunioni fra le 12 start-up, qualora necessario, a incontri con potenziali clienti piuttosto che fornitori, ampia e spaziosa è fornita non solo di una grande tavolo ma anche di un televisore al plasma e video proiettore. La stanza relax rappresenta un luogo d'incontro, un "caffè privato" dove poter fare una pausa e scambiare "quattro chiacchere". I giovani imprenditori, ma anche i colleghi avranno un luogo senza spazio e senza tempo pensato proprio per permettere loro di staccare la mente dal lavoro. L'ufficio creatività è uno spazio molto ampio e luminoso dotato, come tutti gli altri ambienti, di sistemi autonomi e all'avanguardia in quanto a tecnologia. Il reparto creatività ospiterà i creativi (grafici, architetti, designers, web designer, etc.), appunto, di ogni singola start-up, ma anche dei professionisti che desiderano avviare la propria attività.

Strutture mobili: sono da intendersi come degli "scheletri" che sono stati utilizzarti per dare forma agli uffici e più in generale a tutti gli ambienti. Non sono quindi da considerarsi mobili per definizione ma semplicemente elementi che non rappresentano una struttura portante per l'intero ambiente. Ciò sta a significare che non si possono spostare a piacimento ma che, qualora le esigenze dovessero cambiare, in un prossimo futuro, per loro natura possono essere ricollocate.

Riuso e riutilizzo: gli ambienti sono stati ridisegnati mantenendo intatto l'assetto originale. La hall, per fare un esempio su tutti, è stata riadattata in funzione alle nuove esigenze. Questo spazio che, come detto, si propone come una piazza, desidera accogliere gli ospiti, i clienti, i fornitori e rappresentare un nodo centrale all'interno del contesto della Factory. Anche per questa ragione sono stati, ad esempio, modificati i pavimenti e sono state eliminate tutte le barriere architettoniche preesistenti. Le progettiste, inoltre, hanno ricollocato all'interno della Factory alcuni oggetti d'arredo come sedie, scrivanie, cassettiere e armadi che hanno così visto nuova vita. Nel contempo hanno integrato quanto già esistente con elementi funzionali, si pensi ai pannelli fonoassorbenti, progettati ad hoc. Stessa cosa fatta per la pavimentazione; in alcune aree è stata recuperata, in altre è stata posata nuova. Anche per l'illuminazione si è scelto attuare alcuni spostamenti, riposizionando delle fonti luminose in alcuni luoghi considerati strategici non solo da un punto di vista funzionale ma anche estetico. Parlando sempre della hall, le strutture luminose a incasso inserite nel soffitto non solo forniscono luce all'intero ambiente, ma danno una prima informazione sulla direzione da seguire per accedere agli uffici.


Scheda progetto

luogo: Udine, piazzale XVI Luglio

cliente: Banca di Credito Cooperativo di Manzano

progetto architettonico: Progetto di interni realizzato da: Marzena Ciesielka, Maria del Mar Aroca Aranda, Valentina Vidoni

fornitori: Facau, Tonon, Cizeta, Calligaris, Area Declic, Wall & Deco

tempi di progettazione: 2 mesi

tempi di realizzazione: 2 mesi

superficie costruita mq: Superficie dell'intera struttura: totale 420 mq; Superficie media per uffici: 15 mq.; Superficie sala creatività: 70 mq.

Scheda studio

Studio: Marzena Ciesielka, Maria del Mar Aroca Aranda, Valentina Vidoni

Telefono: Maria del Mar Aroca Aranda +39.3466200193, Marzena Ciesielka +39.3347794041, Valentina Vidoni +39.3476094465

e-mail: mariadel.arar@gmail.com, marzena@ciesielka.it, valentinavidoni@yahoo.it

www: www.ciesielka.it

Le tre giovani progettiste rappresentano un gruppo architettura dell'Associazione Culturale dei Clienti della Banca Manzano - Future Factory