©Dario Tettamanzi

2.000 metri quadri di partizione vetrata, 200 porte e 50 giorni per la posa. Sono questi i numeri di Faram 1957 all’interno di Casa Siemens, l’headquarter milanese di Siemens Italia, un edificio votato allo smart working e alla sostenibilità, cuore di un importante progetto di riqualificazione urbanistica di 86.000 mq complessivi (32.000 dei quali dedicati agli uffici) a cura dello studio Barreca & La Varra.
A guidare il progetto degli interni, interpretato da Lombardini22 attraverso il lavoro congiunto di DEGW per il workplace e FUD per la segnaletica e il dialogo col territorio circostante, è stata la filosofia dello smart working, di cui Siemens è da sempre promotrice. Non più postazioni e orari fissi, ma ambienti che favoriscano il dialogo e l’efficienza: spazi innovativi dal punto di vista tecnologico e, allo stesso tempo, confortevoli e sostenibili. Ampio l’uso di materiali naturali dal sapore domestico e di pareti vetrate che favoriscono la trasparenza comunicativa.

In tale contesto la parete P660 di Faram 1957 si inserisce alla perfezione: con la sua trasparenza dona leggerezza e luminosità agli spazi, permettendo a chi lavora di rimanere in contatto con l’ambiente esterno. P660 è stata utilizzata per creare ambienti con finalità diverse: dalle sale meeting per riunioni e brainstorming di gruppo a isole dedicate al pensiero profondo e alla concentrazione o a piccole riunioni.
Caratterizzata da una flessibilità intelligente e da un’estrema ingegnerizzazione, P660 ha un profilo minimale di 60 mm che può accogliere 1, 2 o 3 vetri con diverse prestazioni acustiche. Oltre alla velocità di montaggio, infatti, è anche il comfort acustico (43,7 dB) a fare la differenza nella realizzazione.
Per andare incontro alla richiesta di Siemens di creare alcune aree dall’atmosfera calda e accogliente, la capacità progettuale di Faram 1957 si è espressa anche in soluzioni customizzate come il rivestimento dei profili in alluminio nella carta Olmo, studiate per fare da cornice a spazi più emozionali, dove fermarsi per meeting informali, parlare o semplicemente fare una pausa. Con questo progetto Faram 1957 mette in risalto, ancora una volta, la sua predisposizione a mettersi al servizio di progettisti e architetti per studiare soluzioni custom, in grado di dare valore di unicità al progetto.