Fontanot

Fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo, Fontanot ha contribuito a trasformare il settore delle scale in una vera e propria oasi del design. Una storia familiare che quest’anno festeggia 70 anni e che vede, tra i protagonisti, una donna, Laura Fontanot, vice-presidente e business developer dell’azienda, che con passione ha portato l’impresa di famiglia al raggiungimento di risultati eccellenti divenendo un esempio del savoir faire italiano, nonché partner d’eccellenza per grandi progetti internazionali e collaborazioni con importanti studi di architettura tra cui, Alfonso Femia, Studio Casali, BP Architects, Westway Architects, Studio DC 10, Benedetto Camerana, Barreca&Lavarra, +Studio Architetti e Associati.

Fontanot celebra 70 anni con l'evento solidari per Amatrice
Fontanot celebra 70 anni con un evento solidale per Amatrice. Nella foto Laura Fontanot

Come spiega Laura Fontanot, vice-presidente e business developer del brand italiano, l’azienda ha saputo portare il made in Italy all’interno delle case e dell’architettura in tutto il mondo. Fontanot è un’azienda familiare che da 70 anni porta avanti il savoir faire italiano unendo tradizione e modernità. Il padre, Enzo, ha tramandato la propria passione per l’industrializzazione del prodotto ai figli Laura, Francesco e Michele che, con compiti diversi, stanno contribuendo a rendere grande un marchio che genera il 70% del suo fatturato all’estero, soprattutto in Paesi come la Francia, la Spagna, la Germania, l’Inghilterra e gli Usa. Le scale che produce Fontanot sono il trait d’union tra le diverse anime dell’arredamento italiano. L’internazionalizzazione dell’offerta è poi la chiave per alimentare il desiderio di italianità del cliente straniero. Da sottolineare, la presenza dell’azienda con un proprio spazio espositivo all’interno del prestigiosissimo Building Centre di Londra.
Grazie alle collaborazioni con designer e architetti provenienti da ogni angolo del pianeta - continua la Fontanot - vogliamo dimostrare che il design non conosce confine e che l’eccellenza italiana può ancora dire la sua. Il piano industriale dei prossimi tre anni è incentrato su 3 punti. Lo sviluppo di nuovi mercati nel far east, un forte investimento nel mercato americano dove la nostra controllata ha registrato una forte crescita nell’ultimo triennio e il rafforzamento del brand in Europa attraverso una strategia multicanale. Tali linee di sviluppo ci permetteranno di internazionalizzare fortemente il nostro Gruppo, raggiungendo l’obiettivo che ci siamo prefissati ovvero crescere ogni anno.” “Siamo certamente un’azienda moderna e all’avanguardia sotto molti punti di vista - conferma Laura Fontanot. Siamo coscienti di dover essere presenti su ogni canale commerciale, per sfruttare al massimo le opportunità di vendita disponibili e per aumentare la visibilità e notorietà del marchio”. Fontanot è presente sul canale del retail, del web, della gdo e del contract con un’organizzazione interna/esterna che utilizza tutti gli strumenti a oggi disponibili per essere in contatto con i clienti. Tutto il mondo social, gli incontri “one to one” con gli architetti, le presentazioni alla stampa ecc… è orchestrato, presidiato e monitorato da persone esperte qualificate.
Con la globalizzazione e la concorrenza, la differenza la fa la cura del dettaglio che premia la qualità e la ricerca tecnologica che ormai rivestono più che mai un ruolo da protagonista. Fontanot utilizza per ogni progetto, materiali certificati assicurando standard di sicurezza altissimi e sfruttando ogni canale possibile. Da qui la grande importanza dell’e-commerce che integra l’ampia offerta del punto vendita fisico dando la possibilità di raggiungere un pubblico sempre più vasto. Ma Fontanot non è solo scale, l’azienda ha saputo allargare la produzione a nuove linee di prodotto che hanno conquistato il mercato sia residenziale che contract, tra cui la collezione di ringhiere e balaustre Railing e le finestre Fontanot completamente made in Italy.

I più recenti progetti realizzati
Bosco Verticale - Milano: scala della lobby di ingresso per il complesso residenziale premiato dal Museo di Architettura di Francoforte nel 2014 come Grattacielo più bello del mondo.
Torre Allianz - Milano: scala di raccordo tra le hall per il grattacielo progettato dall’architetto Arata Isozaki.
UniCredit Pavilion - Milano: scala principale per il nuovo spazio polifunzionale disegnato dall'architetto Michele De Lucchi.
Residenza Saint Castle Village - Sud Corea: 1000 scale della collezione Genius commissionate dall’impresa Dong Wong.
Luxury Hotel "Il Sereno" - Como: scala principale per l’hotel di lusso disegnato dal designer Patricia Urquiola.
Residence Montagnola - Lugano: scala principale per il residence progettato dall’architetto Richard Meier.
2017: Sunset Drive - Costa Blanca (Benidorm): lujo con la magnifica escalera LaFont Essential come protagonista