Funzioni e tipi di muri

Autore testo: Giuseppe Maria Bagnoli, Carlo Castrogiovanni

Tradizionalmente, per opera muraria, si intende un insieme di elementi naturali o artificiali (pietra, laterizio ecc.) varia forma e finitura, che sovrapposti gli uni agli altri e legati da malta, danno vita a unità strutturali dalle caratteristiche coerenti.
Le murature così organizzate devono soddisfare alcune esigenze fondamentali per la vivibilità e il confort degli edifici:
- capacità portante;
- protezione dagli agenti atmosferici;
- isolamento termico;
- isolamento acustico;
- resistenza al fuoco;
- sicurezza in caso di evento sismico.
Lo spessore ed il materiale saranno scelti in relazione alle funzioni che il muro stesso deve assolvere, alla funzione statica, alle esigenze morfologiche ed espressive, al contesto in cui l'opera viene realizzata. Se la muratura non ha funzione portante, ma solo di separazione, lo spessore può essere ridotto alla dimensione dell'elemento che lo compone, tenendo comunque di conto il soddisfacimento degli altri requisiti richiesti.
Le esigenze funzionali o prestazionali non sono le uniche a determinare la scelta di un materiale piuttosto che un altro. E' indubbio che la memoria storica lega, nell'immaginario collettivo, l'idea di muro alle caratteristiche
estetico-morfologiche e prestazionali che ogni materiale è capace di trasmettere, arrivando a identificare le une con le altre. Determinante, a tal proposito, è il modo di organizzare gli elementi base per 'comporre' la struttura muraria, la 'tettonica' quindi del muro contribuisce al valore complessivo del manufatto.
Le murature si possono classificare mediante vari criteri, a seconda della loro funzione o posizione, dei materiali impiegati o della tecnica di esecuzione fino ad arrivare a classificazioni più articolate che sovrappongono i sistemi precedenti.

Per determinare lo spessore del muro occorre procedere a varie verifiche:
- resistenza statica (per muri interni ed esterni); calcolato il carico complessivo che agisce sulla base del muro, stabilito il carico unitario di sicurezza che può sopportare il tipo di muratura, si ricava la sezione utile di resistenza con i metodi della Scienza delle Costruzioni;
- resistenza agli agenti atmosferici (per muri esterni): gli elementi che formano il muro devono essere costituiti da materiali resistenti all'acqua meteorica e al gelo (ad esempio, non si possono impiegare elementi di gesso, che è solubile all'acqua, o elementi altamente gelivi);
- isolamento termico (per muri esterni): lo spessore e la tipologia del muro deve essere tale da garantire all'interno dei locali un adeguato controllo della temperatura e del grado di umidità, al fine di realizzare un ambiente sano, non troppo caldo d'estate, né troppo dispersivo del calore interno d'inverno.
Lo spessore è in relazione alla resistenza termica del materiale impiegato, ma per i muri tradizionali di pietre e mattoni spesso, per ottenere una sufficiente coibenza termica, occorre uno spessore di muro superiore a quello richiesto per la resistenza statica.
- coibenza acustica (per muri interni ed esterni): lo spessore del muro deve garantire un buon isolamento dai rumori prodotti all'esterno ed all'interno dell'abitazione. Anche qui lo spessore dipende dal tipo di materiale impiegato; per l'esattezza il potere fonoassorbente dei muri esterni deve essere tale da garantire un isolamento non inferiore ai 45 decibel (dB) per frequenze acustiche comprese fra 100 e 3000 Hz.
Stabilito il tipo di materiale da impiegare, lo spessore del muro sarà uguale al valore maggiore degli spessori ricavati con le verifiche suddette.

Prescrizioni tecniche
La costruzione delle murature deve iniziarsi e proseguire uniformemente, assicurando il perfetto collegamento sia con le murature esistenti, sia fra le parti di esse.
I mattoni, prima del loro impiego, dovranno essere bagnati fino a saturazione per immersione prolungata in appositi bagnaroli e mai per aspersione. dovranno mettersi in opera con i giunti alternati ed in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna; saranno posati sopra un abbondante strato di malta in modo che possa riempire tutte le sconnessure.
I lavori di muratura, qualunque sia il sistema costruttivo adottato, debbono essere sospesi nei periodi di gelo, durante i quali la temperatura si mantenga, per molte ore, al di sotto di zero gradi centigradi.
Tutte le murature in genere saranno misurate geometricamente, a volume o a superfici, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri, esclusi cioè gli intonaci.

Bibliografia: 
G.K. Koening, B. Furiozzi, F. Brunetti, Tecnologia delle costruzioni, Firenze 1989
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Milano 1995
Kenneth Frampton, Tettonica e architettura, Milano 1999