Giallo per Domino

Un'edificio che esprime un senso di "convenzionalità" comune alla maggior parte delle costruzioni nate al di fuori del centro della città. Così si presentava l'edificio  scelto dall'agenzia web Domino per trasferire la propria sede; una costruzione anonima "inglobata" tra i fronti degli edifici circostanti che sarebbe dovuta diventare l'espressione del lavoro inafferrabile e impalpabile proprio del web. Il restauro dello stabile è stato il motore del progetto presentato dallo studio MARC; ispirato al senso di immaterialità del lavoro svolto dall'agenzia web, che ha trasformato la pesante e stratificata struttura interna in uno spazio leggero e arioso, in grado di  creare spazi ideali per le persone che ci lavorano.

Il progetto
L'iter progettuale ha previsto la rimozione degli strati di materiale che componevano gli spazi interni, che ha permesso di scoprire l'originale struttura del XX secolo; travi in cemento armato, nicchie e soffitti rimasti nascosti per decenni. L'ingresso, formato da una sovra-struttura scorrevole, introduce ad uno spazio particolare, dominato dall'utilizzo del colore giallo e da strutture molto leggere; la soletta del piano terra è stata completamente sostituita da una lamiera microforata di soli 6 mm di spessore, in grado di trasformare il piano seminterrato da umido e inutilizzabile a luminoso ed adatto alla localizzazione della zona relax. Salendo, sono presenti i piani degli uffici, ugualmente contraddistinti dall'utilizzo di colorazioni accese e in grado di creare aree con un alto livello di comfort,  fino ad arrivare alla copertura del vano scensore, sulla quale è stata ricavata una terrazza ed una sala riunioni all'aperto.