uffici – Il progetto per un edificio commerciale e direzionale nasce da un'occasione insolita: la ridefinizione stilistica di un pre-fabbricato precedentemente ordinato dalla committenza, posizionato lungo l'arteria che congiunge Padova a Vicenza.

Il progetto nasce da un'occasione insolita: la ridefinizione stilistica di un pre-fabbricato precedentemente ordinato dalla committenza. Nel 2005 viene redatto un progetto per un edificio commerciale e direzionale posizionato lungo la Statale 11, l'arteria che congiunge Padova a Vicenza. Questo progetto prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica monolitico costituito da un telaio di calcestruzzo armato prefabbricato, rivestito da materiale lapideo. La forma del sedime dell'edificio non è altro che quella imposta dai limiti edificatori del lotto. Il contesto quello di un'area industriale anonima come tante se ne incontrano nella campagna veneta, unico elemento interessante una vecchia fornace già rimaneggiata. Viene quindi chiesto nel 2007 a Studio 101 di intervenire nell'estetica dell'edificio per renderlo più appetibile commercialmente. Quelli che all'inizio sembravano i limiti del progetto, ovvero uno scheletro in cemento armato prefabbricato costretto su un sedime improbabile e la collocazione predeterminati, ne diventano i punti di forza. La posizione lungo la statale, affianco alla fornace, offre in realtà a chi si approssima all'edificio, sia esso automobilista o pedone, una quantità di prospettive e visuali diverse, così che esso si mostra con diversa proporzione e dimensione. Un monolite metallico sospeso, apparentemente connotato da rigidità e rigore immutabili, l'oggetto architettonico, con la sua pelle dorata formata da pannelli di lamiera stirata anodizzata, cambia continuamente aspetto a seconda dell'incidenza della luce, a seconda di come ci si muove accanto a esso. La struttura metallica, che sostiene i pannelli di facciata a distanza di 1,2 m dal filo del fabbricato e il piano terra completamente vetrato che alleggerisce il basamento, lo fanno apparire sospeso. L'apertura a ovest verso il tramonto svela e racconta lo scheletro metallico. La maglia e il colore dorato opaco della lamiera contribuiscono a rendere gli effetti desiderati: visibilità e luce agli ambienti di lavoro interni e opacità e chiusura dall'esterno verso l'interno, molteplicità di sfumature di colore. Il blocco scala di distribuzione ai piani è stato pensato per catturare la luce naturale proveniente dal grande lucernario sul tetto. Le rampe, alternate e sfalsate tra di loro, danno spazio alla luce che in questo modo raggiunge il piano terra.


Scheda progetto

luogo: Mestrino (PD)

cliente: Gruppo EN.PA.DA. Srl

progetto architettonico: Arch. Thomas Selmin (progetto architettonico e D.L.), Arch. Chiara Malfitano (progetto architettonico e pratiche burocratiche)

collaboratori: Arch. Simone Turrina (per Nicolli Srl): progetto particolari costruttivi delle facciate

impresa di costruzione: Global Costruzioni Srl (impresa generale), Santinello Costruzioni Spa (prefabbricato), Nicolli Srl (facciate e serramenti)

tempi di progettazione: 2007-2011

tempi di realizzazione: 25/05/2007 - 28/11/2011

superficie costruita mq: Sup. coperta: 887 mq ; Sup. complessiva: 2.225 mq

Scheda studio

Nome: Studio 101 Architetti Associati Malfitano Selmin

Associati: Arch. Chiara Malfitano, Arch. Thomas Selmin

Indirizzo: Via Lissaro, 6/a

Città: Veggiano (PD)

Telefono: 335 8026828 Arch. Selmin - 335 8036826 Arch. Malfitano

Fax: 049 8591165

E-mail: architetti101@yahoo.it

Web: www.architetticentouno.com