Dopo tre anni di sperimentazione, è nata Heatile, una start up sorta da una nuova tecnologia per riscaldare la casa. Creata da un'idea di Fausto Bocciolone e da una collaborazione con un pool multidisciplinare di professionisti Heatile è una realtà che ha sviluppato una nuova generazione di pavimenti riscaldati, dalle caratteristiche fortemente innovative. Heatile è infatti un sistema prefabbricato di riscaldamento e raffrescamento a pavimento che rivede completamente i paradigmi costruttivi degli impianti radianti: è modulare, leggero, sottile e, sopratutto, si posa a secco, senza interventi di muratura.

La tecnologia tradizionale benché matura è caratterizzata da tre limiti intrinseci che Heatile risolve: gli importanti spessori del massetto in cemento che accoglie i tubi, i lunghi tempi di posa e l'elevata inerzia termica (tempi elevati per portare a regime termico l'impianto). Quest'ultimo fattore in particolare limita l'utilizzo degli impianti di riscaldamento a pavimento alle sole situazioni in cui l'utente possa utilizzare l'impianto per tutta la stagione.
Heatile in 13 mm concentra il sistema idraulico di distribuzione dell'acqua, l'isolamento in poliuretano e il tappetino d'appoggio in neoprene. Si posa indifferentemente su un massetto tradizionale in una nuova costruzione o sul pavimento preesistente (di qualunque materiale) nelle ristrutturazioni. Tra l'altro, in un impianto preesistente può sostituire completamente i radiatori, derivando l'acqua da uno di essi con l'apposita Water Unit, senza intervenire sulla caldaia.

Sul nuovo, come in un tradizionale impianto di riscaldamento a pavimento, può essere  alimentato da una qualunque fonte di calore. Si monta con facilità inserendo in serie i vari moduli. Questi (60x60 cm o 60x120 cm) si incastrano l'uno nell'altro, fino a formare una pavimentazione calpestabile che funge da base per il successivo pavimento. Tant'è che in poche ore è possibile assemblare un impianto di 100 mq. Il peso contenuto - solo 12,5 kg al mq - permette di posare Heatile su ogni solaio senza predisposizione né progettazione statica dedicata. Ha costi di gestione ridotti del 40% rispetto a un impianto a radiatori, e del 25% rispetto a un impianto a pavimento tradizionale.
La bassa inerzia termica e l'elevata efficienza permettono di ridurre dell'80% i tempi di riscaldamento rispetto a un tradizionale impianto idronico. Un appartamento di 100 mq può essere riscaldato in meno di due ore.
Integra e completa il sistema la Water Unit, l'unità che permette di trasformare un impianto a radiatori in un nuovo impianto a pavimento senza effettuare alcun lavoro edile. La Water Unit si istalla al posto di un radiatore, ne preleva l'acqua e la miscela mantenendola a 29 °C. Provvede ad alimentare il sistema a pavimento e permette di controllare la temperatura di casa grazie a un controllo a bordo o a una semplice e intuitiva app. Corollario progettuale di non poco conto, la Water Unit permette di realizzare impianti ibridi in cui possono coesistere, con una stessa fonte di calore, impianti a radiatori tradizionali e impianti idronici a pavimento.