Come per una sorta di Grand Tour in chiave contemporanea, il fotografo Luca Capuano ha ripercorso il nostro paese da nord a sud, facendo tappa nei 44 siti inseriti nella lista del Patrimonio Mondale dell'Umanità dell'UNESCO. Ne è nata una grande mostra fotografica a Tivoli, presso Villa d'Este, di oltre 450 scatti, selezione delle migliaia di immagini catturate durante nove mesi di lavoro e di spostamenti dalle Dolomiti alla Sicilia: un catalogo delle bellezze architettoniche e paesaggistiche italiane – centri storici, monumenti, siti naturali conosciuti e non – interpretato dallo sguardo di un solo autore, fotografo di architettura attento a prospettive e composizioni spaziali.
I luoghi, volutamente privati di persone e di elementi di modernità, sono stati per questo immortalati in momenti della giornata particolari, come mattina presto, tramonto, notte. Ritratti "senza tempo" di architetture e di spazi "senza tempo", che non vogliono porre l'oggetto come lontano e irraggiungibile, sacralizzato nel suo significato: il fotografo va oltre e riesce ad aggiungere al proprio occhio tecnico quel dettaglio, quell'unico e quasi invisibile particolare, che trasforma l'osservazione in una geografia dell'anima.
Tutte le immagini di Luca Capuano esposte nella mostra, grazie a una intesa con l'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, sono entrate a far parte di una collezione della galleria on-line di fotografia italiana d'autore Aristocratic che, sempre via web, permette di acquistarne copie stampate in diversi formati.