Interviste – Nello Martini, Exibitor Director della manifestazione che si apre oggi alla Fiera di Milano, svela in anteprima tutte le novità di questa edizione

Oggi si apre Macef, salone internazionale della casa che si svolge nel quartiere espositivo Fiera Milano (Rho). Il mensile Casastile ha incontrato in anteprima Nello Martini, Exibitor Director delle manifestazione.

Quali sono le novità salienti dell'84° edizione di quella che è una delle fiere più grandi del panorama fieristico internazionale?
Sono molte e importanti. In sintesi: innanzitutto Macef ribadisce la sua grande forza espositiva con 2.400 espositori di cui il 27% esteri. La rassegna si ripropone come “mostra intelligente”, raccogliendo e diffondendo le più importanti tendenze internazionali del living.  Quest'anno, poi, Macef si riaggrega in 5 mondi, corrispondenti ad altrettanti aggregati merceologici chiaramente riconoscibili, e si ripropone come elemento centrale del made in Italy ma, al tempo stesso, anche come crocevia internazionale degli affari per gli espositori esteri. Infine, abbiamo previsto numerosi occasioni per rendere la visita utile e gradevole; in modo particolare eventi incentrati sul rapporto fra i prodotti per la tavola/cucina e il food. Un modo simpatico per trascorrere il tempo libero in mostra ma anche un modo per fare cultura di prodotto.

Quali le aspettative che rivolgete alla manifestazione?
 Macef è dal 1964 una grande mostra d'affari, utilizzata a livello commerciale e di marketing dalle aziende più attive e dinamiche operanti nei settori di riferimento. Le aspettative delle aziende espositrici sono alte; le nuove collezioni, in tutti i settori, sono realmente innovative, pensate per un significativo rilancio dei consumi. Ciò premesso, la audience di Macef Gennaio è da sempre di tutto rispetto e in crescita negli ultimi anni, forte (gennaio 2007) di almeno 85 mila visitatori professionali.

Come vedete il mercato di riferimento?
Resta difficile per alcuni elementi oggettivi (il calo dei matrimoni e quindi le difficoltà dell'area “lista nozze”) e soggettivi (i prodotti per la casa sono da qualche anno meno appealing di quelli a base tecnologica (i telefonini, i Pc, le macchine fotografiche) o di evasione (viaggi). Tuttavia non pochi incoraggianti segnali ci dicono che importanti fasce della popolazione tendono a riqualificare la loro visione della domesticità; si accresce quindi “il valore” che le persone tendono ad assegnare ai prodotti per la tavola e la cucina o per la decorazione della casa. Macef con le sue proposte innovative potrebbe dare una mano - come ci auguriamo - a questa interessante tendenza.