Il volto del quartiere affari

Testo di Giusi Di Gangi

Il Quartiere Affari, del quale oggi si sta completando l'edificazione, si dispone a raggiera attorno al centro ideale del progetto di Kenzo Tange in un'area di 30 ettari, caratterizzato dalla presenza di funzioni terziarie, residenziali e commerciali. Il complesso lascia il suo segno tanto nel tessuto urbano quanto nel volto della città stessa, caratterizzandosi per un linguaggio architettonico che, pur ponendosi in continuità rispetto al passato, si configura come segno della modernità. Le superfici e i rivestimenti si avvalgono di materiali tradizionali e innovativi, opachi e trasparenti, ruvidi e lucidi, dalla loro sinergia nasce l' "epidermide" di questo brano urbano.

Torre Padana
Nel 1996 viene indetto il concorso di progettazione della sede Padana Assicurazioni vinto dall'Alter studio. Il progetto si distingue per l'utilizzo di tecnologie solari innovative e lo studio della diffusione della luce naturale all'interno degli ambienti. La pelle dell'edificio da una parte permeabile alla luce naturale, mutevole e adattabile alle variazioni delle condizioni esterne attraverso le schermature alettate, dall'altra si presenta compatta e unitaria, interrotta solo da due nastri finestrati. La facciata sud, costituita dalla parete vetrata "solare" profonda 90 cm, oltre a rivestire la funzione di isolamento e di camino solare contiene gli apparecchi per il condizionamento degli ambienti corrispondenti, gli impianti a essi connessi e le luci notturne. L'utilizzo di vetro e metallo, inoltre, rievoca la storia architettonica di Metanopoli (i palazzi uffici: dai primi di Nizzoli Oliveri, Bacigalupo e Ratti all'ultimo di Gabetti e Isola).La facciata nord è realizzata con pannelli prefabbricati coibentati interrotti da una doppia finestratura a nastro e rivestimenti in pietra naturale. La finestratura superiore permette alla luce di penetrare negli ambienti, quella inferiore permette la vista esterna dalla postazione di lavoro.Le pareti piene sono rivestite in pietra naturale, così come la piccola piazza rialzata di accesso, ciò consente di legare la texture del suolo pavimentato della piazza al corpo centrale dei servizi.

Torri Lombarde
Il complesso residenziale delle Torri Lombarde, progettato dagli architetti Pensotti e Ubaldi dello studio G14, è inserito nell'impianto urbanistico a raggiera disegnato da Kenzo Tange. Il progetto interpreta le torri, segni della memoria, come segno del presente e del futuro conferendo loro una forte componente metallica. Due materiali dominano il paesaggio di questa realizzazione: la pietra del tipo arenario e il metallo argenteo, e con questi il caldo color ocra e il traslucido alluminio. Alla radice degli edifici si innesta, inoltre, il mattone a vista, che conferisce unità al margine prospiciente le case, per gli intonaci sono utilizzati i colori della terra, mentre i diversi materiali legati ai giochi cromatici delle corti (il marmorino, la ceramica, il pvc delle fioriere, le tende) sono utilizzati, insieme ad altri segni architettonici, con l'obiettivo di personalizzazione dei luoghi. I materiali contribuiscono, dunque, insieme alla presenza di elementi diversi quali logge, terrazzi, balconi, ponti passanti, bow window, alla definizione delle varie unità abitative, ben 122 tipologie.

Torri Uffici
Il complesso è opera dello Studio Kenzo Tange Associates, autore del progetto urbanistico del quartiere. Composto da tre edifici di dieci piani, uniti ai primi quattro livelli da due corpi di collegamento. La definizione estetica delle facciate è demandata all'uso del materiale di rivestimento, l'alucobond, un pannello composito in alluminio con un'anima in polietilene. Il rivestimento, caratterizzato da una doppia lamina di alluminio che ne rende la superficie estremamente piana, sottolinea per il suo aspetto e la sua forte componente tecnologica il divario rispetto all'immagine del tessuto edilizio storico.

BMW
La nuova sede BMW Italia, progettata dallo Studio Kenzo Tange Associates si affaccia sul lato del tracciato autostradale rivestendo la posizione e il ruolo di porta d'ingresso a Milano da Sud-Est. La sua facciata liscia e curva, abbandona la sua funzione di rivestimento, quale immagine dell'edificio in sé, per diventare manifesto e introduzione alle funzioni della città.
Le facciate metalliche sono state realizzate con un sistema in acciaio postverniciato, mentre le vetrate assicurano un'alta trasmissione luminosa e un elevato isolamento acustico. Lo showroom è contraddistinto dalle facciate a lastre piane e curve in vetro temperato e dai particolari di collegamento e sostegno in acciaio. Una pelle trasparente che è allo stesso tempo "vetro strutturale", un reticolo di lastre collegate da dispositivi di bloccaggio.

Tratto da "La pelle degli edifici", supplemento di AREA n. 64, Federico Motta Editore

Pensotti e Ubaldi, Torri Lombarde, 1996-2000

Pensotti e Ubaldi, Torri Lombarde, 1996-2000

Kenzo Tange, Torri Uffici, 1995-99

Kenzo Tange, Torri Uffici, 1995-99

Kenzo Tange, BMW, 1995-98

Kenzo Tange, BMW, 1995-98

Alter studio, Torre Padana, 1998-2000

Alter studio, Torre Padana, 1998-2000