Impianti sportivi

"Nelle palestre bisogna fabbricare dei peristili, di forma quadrata o rettangolare, in modo da ottenere complessivamente un giro di passeggiate di due stadi [...]. Questi porticati devono essere semplici su tre lati, ma doppi nella parte esposta a mezzogiorno, cosicché durante le giornate di vento e pioggia gli spruzzi d'acqua non possono giungere all'interno. Negli altri portici sono collocate spaziose esedre fornite di sedili: in esse filosofi, retori o altri studiosi potranno comodamente tenere le loro conversazioni [...]. Fuori dalla palestra si dispongano tre portici, uno per coloro che escono dal peristilio, e due, uno a destra e uno a sinistra del primo, con delle piste; di essi quello che guarda a nord sia doppio e molto ampio, l'altro semplice; entrambi abbiano ai margini laterali per il passeggio sia lungo i muri di fondo sia lungo le colonne, e siano scavati al centro con dei gradini alti un piede e mezzo per permettere la discesa dai margini al piano: questo ultimo non sia più stretto di 12 piedi. Con questa disposizione coloro che passeggeranno all'intorno, lungo i margini, non saranno molestati da coloro che, unti, si staranno esercitando."

Vitruvio Pollione, De Architectura

Gli impianti sportivi sono spazi aperti, coperti e/o chiusi opportunamente conformati ed attrezzati per consentire la pratica di ogni attività sportiva a qualsiasi livello.
Possono essere pubblici o privati; i primi sono aperti alla collettività, realizzati da Comuni, Province, o Regioni e gestiti direttamente da questi o da enti privati. Sono pubblici anche quelli scolastici e universitari e quelli realizzati dal CONI (Comitato olimpico nazionale italiano).
Gli impianti sportivi privati possono essere:
_gestiti e usufruibili soltanto dai proprietari (ad esempio piscine e campi all'aperto realizzati all'interno di abitazioni private);
_gestiti da privati, ma usufruibili da alcune categorie di cittadini (ad esempio circoli sportivi, cui è consentito l'ingresso ai soli iscritti, e impianti gestiti da società sportive, usufruibili soltanto dai tesserati delle società).

Per il ruolo fondamentale che lo sport ha sulla formazione dell'individuo, gli impianti sportivi, almeno quelli di base, devono essere presenti nel territorio accanto alle infrastrutture edilizie primarie - residenze, scuole, centri sociali, zone di verde.
Gli impianti sportivi dipendono in particolar modo dalle attività che in essi svolgono, le quali variano secondo la situazione geografica, sociale, demografica, economica e culturale del territorio, a livello di nazione, di città e di quartiere.
La scelta del tipo di impianto di base dipende dall'ubicazione dell'impianto stesso, dalla dimensione del bacino di utenza, dal livello di attrezzature presenti nel quartiere, dall'entità del disadattamento e della deprivazione del quartiere stesso.
In ogni caso ciascun impianto di base deve possedere i seguenti requisiti:
_consentire la pratica contemporanea e/o differita del maggior numero di attività sportive (essere quindi polifunzionale e/o polivalente);
_essere facilmente accessibile;
_soddisfare esigenze sociali anche di carattere non sportivo;
_avere un'alta manutenibilità intesa come facilità gestionale e semplicità di mantenimento in esercizio, al fine di ridurre i costi gestionali;
_essere flessibile in modo da consentire la crescita per fasi successive (sia in termini di spazi che di elementi costruttivi facilmente rimovibili o reperibili);
_essere realizzabile con costi e tempi di costruzione contenuti;
_essere realizzabile con componenti edilizi unificati per soddisfare esigenze produttive;
_consentire il controllo nel tempo della qualità.

Per procedere ad una corretta programmazione degli impianti di base da realizzare in un dato ambito territoriale è necessario conoscere:
_le attività di base praticate;
_il tipo, numero ed entità delle società sportive che svolgono attività nei settori sportivi considerati;
_il numero di atleti che vivono ed operano in forma stabile, periodica, stagionale;
_i potenziali utenti. Nella scelta dell'area di localizzazione bisogna studiare il tempo necessario per raggiungere l'impianto e i tempi di utilizzo dell'impianto ovvero le ore in cui l'impianto è attivo.

L'analisi delle attività che gli utenti compiono in un impianto sportivo permette di individuare gli spazi necessari allo svolgimento delle singole attività, la loro possibile aggregazione in gruppi omogenei e la loro organizzazione funzionale. Ogni attività può essere descritta mediante dei parametri, sotto il profilo funzionale, ambientale e spaziale. È possibile raggruppare le attività a seconda delle loro esigenze spaziali. Lo svolgimento delle attività prescelte, nonché la partecipazione alle stesse da parte degli utenti, è assicurato da un'organizzazione funzionale basata su cinque aree principali:
· Area attività sportiva. È il cuore dell'impianto, ossia il luogo dove si svolge l'attività sportiva propriamente detta o le attività sportive in caso di spazi polivalenti;
· Area dei servizi di supporto. È l'insieme delle unità ambientali indispensabili per il corretto funzionamento dell'impianto: spogliatoi, docce, magazzini, pronto soccorso, uffici amministrativi;
· Area per il pubblico. È l'insieme delle unità ambientali e degli impianti necessari a garantire le condizioni microclimatiche di funzionamento dell'impianto: centrale termica, elettrica, idrica...
· Area dei servizi complementari. È l'insieme delle eventuali unità ambientali che, pur non essendo indispensabili per il corretto funzionamento dell'impianto, se presenti, concorrono ad accrescerne la qualità globale: servizi di ristoro, luoghi di ristoro, luoghi di incontro, sedi di società sportive...

L'impianto sportivo va definito e dimensionato considerando le indicazioni provenienti dalla fase di programmazione; in particolare il suo dimensionamento viene definito in base a numero e tipo di unità ambientali previste per ciascuna area.
Le principali relazioni funzionali sono:
Contiguità. Riguarda in generale aspetti connessi alle esigenze di sicurezza, di fruibilità delle diverse unità ambientali, di manutenzione, di trasporto delle attrezzature;
Accessibilità. Riguarda in generale aspetti connessi alle esigenze di sicurezza, di fruibilità delle diverse unità ambientali, di igiene. Al fine di assicurare l'ottimale svolgimento delle attività e delle funzioni previste, l'impianto deve risultare perfettamente accessibile e fruibile anche da persone di ridotte capacità motorie, sia in relazione alla presenza di specifiche apparecchiature e unità ambientali, sia in relazione all'eliminazione delle barriere architettoniche.

<b>Ramon Gonzalez de la Pena</b> - padiglione sportivo, Jerez de la Frontera (Cadice), Spagna

Ramon Gonzalez de la Pena - padiglione sportivo, Jerez de la Frontera (Cadice), Spagna

<b>Architetti riuniti</b> - complesso sportivo di sport acquatici, Hanoi, Vietnam

Architetti riuniti - complesso sportivo di sport acquatici, Hanoi, Vietnam

<b>Forster and Partners</b> - Wembley Stadium, Londra

Forster and Partners - Wembley Stadium, Londra

<b>Bligh-Voller-Nield</b> - Stadium Australia, Sydney

Bligh-Voller-Nield - Stadium Australia, Sydney

<b>Russell Lee + Devine Deflon Yaeger</b> - Sydney Superdome, Sydney

Russell Lee + Devine Deflon Yaeger - Sydney Superdome, Sydney

<b>Arata Isozaki</b> - Palazzetto Sant Jordi, Barcellona (1983-90)

Arata Isozaki - Palazzetto Sant Jordi, Barcellona (1983-90)

<b>Esteve Bonell & Francesc Rius</b> - Velodromo Horta, Barcellona (1984)

Esteve Bonell & Francesc Rius - Velodromo Horta, Barcellona (1984)

<b>Peter Eisenman</b> - Stadio Deportivo, La Coruna (2001)

Peter Eisenman - Stadio Deportivo, La Coruna (2001)