Dal 23 febbraio al 16 marzo, infatti, sarà aperto il bando lanciato e gestito dalla Regione, con una dotazione finanziaria complessiva di poco superiore al milione di euro. I progetti approvati riceveranno contributi a fondo perduto (massimo 50% della spesa ammissibile). Potranno richiederli società di persone e capitale, enti privati e no-profit. Molteplici gli interventi che rientrano nel bando, volti a ridurre il fabbisogno energetico dei complessi sportivi o ricreativi, a parità o miglioramento delle prestazioni rese dagli impianti elettrici e termici. Spazio quindi al risparmio energetico nell’illuminazione, per esempio sostituendo le vecchie lampade con quelle a LED e applicando regolatori del flusso luminoso.

Via libera anche all’installazione di pannelli fotovoltaici destinati all’autoconsumo dell’elettricità generata, con potenza massima pari a 20 kW; inoltre, agli impianti per produrre energia termica da fonti rinnovabili (solare termico, ad esempio), sempre con la finalità dell’autoconsumo. Sono esclusi, invece, gli interventi di riqualificazione energetica sugli involucri esterni (quindi niente infissi, cappotti isolanti e altre misure di questo genere). Per essere tenuta in considerazione, ciascuna domanda presentata deve riferirsi a misure dettagliate, a livello almeno di progettazione preliminare, per importi complessivi di almeno 15.000 euro. Gli interventi dovranno essere realizzati entro dodici mesi dall’eventuale concessione del contributo, che potrà toccare la cifra massima di 75.000 euro per ogni singolo progetto.

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