mostra – Apre a Torino "Stazione Futuro", lo spazio che celebra i 150 anni dell'Unità e ripensa il Paese in termini di innovazione e tecnologia.

L'Italia ha uno strumento formidabile per crescere e diventare un Paese forte e maturo ed è la tecnologia. Quella stessa di cui Wired ha parlato nel corso dei suoi 25 numeri di vita e che ha messo in scena alle Officine Riparazione a Torino, nel padiglione Stazione Futuro.

Stazione Futuro è un grande spazio, organizzato per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia (e sperare in altri 150 ancora più uniti e innovativi) suddiviso per argomenti in cui si parla un po' di tutto e di come questo tutto potrà essere vissuto meglio attraverso la tecnologia. Il lavoro, il cibo, la mobilità, Internet: le aree tematiche dove muoversi sono dodici. Dodici quatieri che rivedono la nostra quotidianità proiettandola nel futuro. Ad esempio, nel quartiere dedicato a Internet, c'è una specie di motore di ricerca che analizza in tempo reale gli aggiornamenti di Facebook e ci dice com'è l'umore del momento degli italiani iscritti al social network. Nel quartiere della velocità, è di scena la Fiat Mio, un' auto fatta in Creative Commons da più utenti che si sono trovati in Rete per discutere, disegnare e costruire l'auto ideale, e la 500 con il motore elettrico. In quello dedicato al cibo, intitolato "Dimmi cosa mangi", si parlerà di insetti come elemento integrabile nella dieta di domani, di ogm e orti idroponici, gli stessi che oggi sono costruiti per far mangiare gli astronauti sulla Luna e che domani potranno trovarsi nelle nostre case.

Il 16 marzo allle 17.00 tutto questo è stato aperto al pubblico che non è semplice osservatore, ma interagisce in un ambiente 3D e multimediale. All'inaugurazione, erano presenti il direttore di Wired, Riccardo Luna, curatore della mostra, rappresentanti politici come l'on. Piero Fassino e il primo cittadino Sergio Chiamparino, e Francesca Testasecca, Miss Italia 2010.

Il percorso è arricchito da oggetti tecnologici che hanno fatto e faranno la differenza nella nostra vita come il robot iCub, il convertiplano di Augusta Westland per non parlare di una Lamborghini tricolore pensata apposta per l'evento o le pale eoliche domestiche. Poi ci sono totem con schermi led su cui scorrono i numeri di domani, gli stessi presentati su Wired dal rapporto Censis che ha delineato l'Italia del 2020.