Incollaggio

Autore testo: Giuliano Cosi

L'incollaggio di parti distaccate può essere ottenuto mediante l'inserzione di perni (preferibilmente di acciaio inossidabile o titanio) opportunamente sagomati che possono essere fissati mediante un adesivo strutturale.
In genere, come adesivi, si usano prodotti epossidici in grado di esercitare anche una funzione protettiva nei confronti del metallo poiché impedisce il contatto con l'acqua eventualmente penetrata nella struttura porosa del materiale.
Nel caso di materiali molto porosi è importante assicurarsi che l'adesivo impregni in profondità attraverso le due superfici da incollare; se la viscosità dell'adesivo da usare è molto alta, e quindi tale da non assicurare una buona penetrazione, sarà necessario ricorrere all'impiego di un opportuno consolidante prima di procedere all'incollaggio.
Una volta congiunto il pezzo occorre evitare di lasciare tracce di adesivo sulla superficie della pietra, poiché la  loro scarsa resistenza alle radiazioni UV, infatti, permetterebbe la formazione di antiestetiche macchie. A tale scopo la parte più esterna dalle frattura può essere colmata con un prodotto più stabile alla luce come, per esempio, una resina acrilica opportunamente caricata, o calce e polvere della stessa pietra.
Per elementi di peso limitato si sono impiegati anche perni di resine rinforzate con fibre di vetro, materiali con una buona resistenza a trazione, leggeri e stabili chimicamente.
 
Prescrizioni tecniche
Fissaggio di elementi lapidei distaccati in apparati strutturali costituiti da materiale lapideo
Fissaggio di elementi lapidei distaccati in apparati strutturali costituiti da materiale lapideo da realizzare con le seguenti modalità:
esecuzione, secondo le modalità stabilite dalla D.L., di perforazioni (sia nell'elemento che nel supporto e/o fra elementi distinti) con idoneo perfo­ratore a sola rotazione;
aspirazione dei detriti e pulizia sia dell'elemento lapideo che del supporto;
inserimento di barre in vetroresina e loro ancoraggio con resina epossi­dica bicomponente fluida;
accurata rimozione degli eccessi di resina epossidica.
Compreso ogni altro onere per dare l'opera compiuta sotto il controllo e le indicazioni di un restauratore professionista.
 
Fissaggio di frammenti distaccati in apparati decorativi costituiti da materiale lapideo
Fissaggio di frammenti distaccati in apparati decorativi costituiti da materiale lapideo da realizzare con le seguenti modalità:
esecuzione, secondo le modalità stabilite dalla D.L., di micro-perforazioni (sia nel frammento che nel supporto) con idoneo perfo­ratore (anche manuale) a sola rotazione;
aspirazione dei detriti e pulizia sia del frammento che del supporto;
inserimento di perni in vetroresina e loro ancoraggio con resina epossi­dica bicomponente fluida;
accurata rimozione degli eccessi di resina epossidica.
Compreso ogni altro onere per dare l'opera compiuta sotto il controllo e le indicazioni di un restauratore professionista.

Fonte testo:
Il restauro della pietra, L. Lazzarini e M.L. Tabasso, Padova, CEDAM, 1986
Il restauro della pietra nell'architettura monumentale, G.G. Amoroso, Palermo, ed. D. Flaccovio, 1995
La conservazione dei monumenti, atti del 1° corso di informazione ASSIRCO, Perugia, 6-7-8 novembre 1979, a cura dell'Arch. Rosanna Cazzella, Roma, edizioni Kappa, 1981