Nei pressi del Passo del Cavallo, a Lumezzane in provincia di Brescia, è stata realizzata Alps Villa, una residenza unifamiliare di 360 metri quadri. Si trova a 700 metri di altezza, inserita in modo armonico all’interno del paesaggio alpino circostante. L’architetto che si è occupato della progettazione è Camillo Botticini, dello Studio ABDA Architetti Botticini - De Apollonia e Associati; il professionista è riuscito a sviluppare una casa ecologica dal linguaggio contemporaneo, perfettamente integrata nel paesaggio alpino e in stretta relazione con il suolo, che ne definisce precisamente il progetto. Sul versante Nord, infatti, la villa è radicata al terreno verso la pendenza e “sembra mordere” la montagna, mentre a Sud, la struttura è proiettata verso la valle attraverso uno sbalzo.
4252d9bf-7022-4499-9e13-f181af5b1b2dL’uso di materiali naturali come il rame ossidato ondulato, che riveste l’esterno della casa, e il legno Accoya, che tappezza la parte esterna della grande strombatura sopra le vetrate a sud, permette un’integrazione armoniosa con la natura circostante. Al contempo la forma della residenza, che presenta un impianto irregolare a C, le conferisce una forte identità espressiva. A Nord il patio coperto, caratterizzato da una pavimentazione in legno di iroko, a partire dal quale si articolano i tre corpi della casa di altezze diverse, offre lo spettacolo dei monti sovrastanti. A Sud, invece, lo spazio, grazie a un’altezza tra 3,50 e 4,50 metri, ospita il soggiorno che prosegue poi nella zona pranzo: qui, tramite generose vetrate, la vista si apre al paesaggio e lascia fluire la luce naturale fino alle vetrate del patio a Nord.

Focus tecnologia
Progettare una casa aperta verso l’esterno ma anche protetta, tale è stato uno degli obiettivi di Camillo Botticini per Alps Villa, dove ha voluto far convivere valori diversi persino contraddittori. Ha spiegato l’architetto:

“Alps Villa è una costruzione in cui convivono principi diversi quali la trasparenza e l’opacità, l’apertura e la chiusura, la domesticità e insieme il distacco, un aspetto atemporale e nello stesso tempo contemporaneo e, infine, armonia e tensione.”

In effetti, la sensazione è di uno spazio che accoglie lo spettacolo del paesaggio esterno e l’apporto della luce naturale ma che rimane protettivo per ospitare la vita familiare. Il ruolo delle ampie vetrate, con parti fisse e parti apribili, è fondamentale. L’architetto ha optato per i serramenti a taglio termico Secco Sistemi EBE 65 e 85 in acciaio zincato verniciato dotati di vetri tripli.  Sicurezza, isolamento acustico e prestazioni all’avanguardia nell’efficienza energetica garantiscono un comfort abitativo ottimale mentre la snellezza dei profili consente di mantenere linee pure e semplici e massima trasparenza come richiede l’architettura più esigente. Inoltre i serramenti sono un elemento essenziale per assecondare un altro elemento essenziale del progetto, quello di realizzare una casa ecologica nei materiali di costruzioni e di isolamento. Una casa dunque sostenibile in tutti i suoi componenti, “anche globalmente nell’equilibrio insediativo con il paesaggio” ha sottolineato Botticini.