La decima edizione del Grand Prix sta per entrare nel vivo. I progetti sono stati presentati, le iscrizioni chiuse come da programma al termine dello scorso anno. Ora la palla passa a una giuria internazionale composta da esperti del settore, che dovrà valutare con attenzione progetti e architetture che meglio hanno saputo interpretare gli elementi in grès porcellanato firmati da Casalgrande Padana. Il 27 maggio la giuria decreterà i vincitori di questa edizione sotto gli occhi dell’architettura mondiale che in quei giorni saranno puntati sulla vernice della Mostra Internazionale, a seguire l’intervento di Simone Sfriso _ TAMassociati, curatori del Padiglione Italia alla 15esima Biennale di Architettura di Venezia.

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Entra così nella fase decisiva l’ennesima tappa di un percorso intrapreso nel 1990 che ha contribuito in maniera decisiva alla valorizzazione del materiale ceramico come elemento distintivo del progetto. Un obiettivo che il Grand Prix ha saputo raggiungere, promuovendo le collezioni ceramiche più evolute sia in quanto materia espressiva per definire uno stile, sia come elemento funzionale in grado di fornire performance tecnologiche sempre più elevate. Ma non solo. Il Concorso Internazionale si è negli anni consolidato come importante momento di riflessione attorno ai temi dell’architettura, come operazione culturale di più ampio respiro ma anche, più nel concreto, come volano in grado di promuovere e consolidare un rapporto costruttivo di collaborazione tra chi produce e chi applica, di innescare un circolo virtuoso capace di generare prodotti e progetti orientati alla qualità, alla ricerca e alla sperimentazione.
Produzione e progetto si incontrano quindi in Grand Prix, ma contraddistinguono tutta l’attività di Casalgrande Padana, da sempre interlocutore privilegiato di progettisti e protagonisti dell’architettura contemporanea, con i quali disegnare e realizzare edifici, case e città per le prossime generazioni.
La partecipazione al concorso si è fatta negli anni sempre più numerosa. Nel 2015 sono stati 150 i progetti iscritti, provenienti da tutto il mondo. Quattro le tipologie: centri commerciali; edilizia pubblica e dei servizi, edilizia industriale; edilizia residenziale; rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, piscine.

Produzione e progetto si incontrano in Grand Prix, ma contraddistinguono tutta l’attività di Casalgrande Padana, da sempre interlocutore privilegiato di progettisti e protagonisti dell’architettura contemporanea, con i quali disegnare e realizzare edifici, case e città per le prossime generazioni.