Firmato dai progettisti dello studio britannico Stanton Williams Architects, il complesso residenziale Riverwalk è situato nel cuore di Londra a Millbank, lungo le rive del fiume Tamigi, di fronte al famoso edificio dei Servizi Segreti MI6. Tra Vauxhall Bridge e il museo d’arte Tate Britain, Riverwalk è stato realizzato dal Gruppo Focchi, italiano e attivo con i più prestigiosi studi di architettura e progettazione, creando facciate avveniristiche che stanno ridisegnando lo skyline di molte città come Londra e Milano.
Gli scenografici strati delle facciate del complesso londinese sono stati sviluppati affinché sembrassero plasmati dal vento.

(Photo by Constantin Levarda)
(Photo by Constantin Levarda)

L’architetto Alan Stanton ha descritto: “Ci siamo ispirati alle curve sinuose del fiume Tamigi per progettare questo edificio, elegante e raffinato, con una vista incantevole”.


Curve e sinuose fasce orizzontali di pietra calcarea si snodano su ogni piano di Riverwalk, alternandosi con fasce in alluminio bronzato e vetro per formare finestre e balconi con ampie terrazze agli attici. “Per questo progetto - ha affermato Maurizio Focchi, amministratore delegato dell’azienda di Rimini - abbiamo fornito il sistema completo dell’involucro esterno realizzato con nuovi materiali e tecnologia avanzata. In pratica, abbiamo realizzato la nuova pelle dell’edificio Riverwalk, inclusi i balconi prefabbricati con i loro pavimenti in legno ipè, un'essenza proveniente dal Sudamerica apprezzata per le sue caratteristiche di resistenza, flessibilità e durezza, che garantiscono prestazioni elevate per ogni destinazione d'uso esterno anche in ambienti caratterizzati da rapide variazioni di umidità come la città di Londra. I controsoffitti sono in render e il rivestimento in pietra moleanos portoghese”.

(Photo by Constantin Levarda)
(Photo by Constantin Levarda)

Un progetto che ha comportato un significativo investimento anche nello spazio pubblico: “Facendo networking con la Municipalità di Londra, la passeggiata con i suoi giardini lungo il fiume Tamigi è stata allargata contribuendo a un generale miglioramento del paesaggio” ha spiegato Focchi. Negli ultimi anni l’involucro dell’edificio ha avuto un’evoluzione tecnologica importante, sia per la sostenibilità energetica, che per consentire un’architettura più complessa e più trasparente. Secondo l’ad, “il nostro futuro è un’evoluzione 4.0, con facciate dinamiche e intelligenti, che accumulano dati, diventano attive e interagiscono con il resto dell’edificio, definendo una nuova immagine dell’ambiente urbano”.

(Photo by Constantin Levarda)
(Photo by Constantin Levarda)