Per il Centro direzionale di Banca Popolare di Milano, situato in via Massaua, Progetto CMR ha sviluppato un piano di riqualificazione di una parte dell’area uffici, con l’obiettivo di creare uno smart office accogliente e versatile. Il Customer Center è uno spazio organizzato su due livelli per un totale di 1.400 metri quadri, che si articola in zone diverse a seconda della fruizione: uffici, aree informali, sale riunioni riconfigurabili, servizi per i dipendenti e 150 postazioni operative a rotazione. Qui i dipendenti offrono assistenza online ai clienti fruitori dei servizi BPM online; non c’è una postazione fissa e la tipologia di lavoro svolto è stressante: era necessario, quindi, prevedere luoghi dove riunirsi e prendere delle pause dai ritmi lavorativi incessanti. BPM ha richiesto un miglioramento dell’efficienza e della qualità degli ambienti di lavoro. Progetto CMR ha pensato a una razionalizzazione degli spazi e un affinamento dell’immagine aziendale, al fine di ottenere il massimo beneficio.
Gli ambienti sono oggi efficienti, flessibili, funzionali, elevati qualitativamente, con un grande comfort visivo, dove i dipendenti possono utilizzare tutti i loro sensi in modo coerente.
"L’intervento che abbiamo svolto è stato di riqualificare alcuni spazi situati su due livelli in modo da creare un ambiente unico e fluido tramite l’utilizzo di percorsi con diverse funzioni - ha spiegato Antonella Mantica, partner e project leader di Progetto CMR -. Abbiamo ripensato totalmente le zone di circolazione e tutti gli accessi. I percorsi diventano luoghi d’incontro e comunicazione e si integrano con gli spazi di lavoro per ottenere ambienti flessibili e versatili in grado di essere modificati con nuove configurazioni qualora necessario".
Due i livelli dove i team di lavoro del Customer Center possono scegliere di lavorare. Le postazioni sono suddivise in gruppi più o meno grandi e variabili nel tempo, ciascuno gestito da un team leader, mentre per i responsabili sono previsti spazi singoli isolati da pareti in vetro. Le postazioni usate a rotazione e non assegnate al singolo, non hanno cassettiere: vi è quindi una zona (in entrambi i piani) dotata di locker numerati dove gli operatori possono riporre i loro effetti personali. Il piano superiore dispone di due sale riunioni dotate di una parete “impacchettabile” che permette di riconfigurare le sale in base a esigenze diverse. Due stanze tecnologiche sono utilizzate per videoconferenze. Al piano superiore, per favorire l’interazione tra colleghi, sono state create aree comuni, un’area break con cucina per pranzi veloci, un’area incontri e relax.
L’ambiente è stato reso particolarmente piacevole grazie all’uso di una palette cromatica dai toni accesi e allegri, nuance che partono dal verde (il colore corporate scelto da BPM) declinato nelle sue diverse varianti, includendo accenti blu petrolio e arancione per accostamenti forti e di grande impatto. L’arredamento, fornito da Estel, è lineare e sobrio, composto da tavoli con paretine fonoassorbenti, bench alti, tavolini, sgabelli, divani e pouf confortevoli, arredo standard e su misura. Infine, un angolo più intimo e riservato è stato arricchito da due divani Privé disegnati da Progetto CMR e realizzati con materiali fonoassorbenti da Ares Line.
Al consueto controsoffitto è stato preferito il posizionamento di pannelli colorati e fono-assorbenti (by Caimi Brevetti): dotati di tecnologia brevettata Snowsound® e composti da materiale a densità variabile, permettono un assorbimento selettivo alle diverse frequenze, ottimizzando l’acustica dell’ambiente, nonostante lo spessore molto contenuto. Esteticamente coerenti con l’impianto, essi sono posizionati anche a parete, diventando elemento di decoro, riprendendo per forma e colore sia il tema delle “doghe” del pavimento vinilico Fractile® di Liuni (design di Progetto CMR), sia la geometria dei quadrotti grigi in moquette Biosfera di Interface, realizzata con fibre riciclate al 100%.
Il grande spazio aperto del piano inferiore, sempre dotato di postazioni suddivise per gruppi di lavoro, è anticipato da un corridoio perfettamente organizzato che dispone di altri numerosi locker numerati e di box intuitivi per la gestione della raccolta differenziata. Un touch panel permette di regolare l’illuminazione secondo il comfort che i gruppi di lavoro ritengono più ottimale. Sullo stesso livello è stata sviluppata un’area verde esterna dotata di divanetti.
"Uno smart office, proprio in virtù del fatto che un impiegato vi passa la maggior parte della propria giornata, deve essere un ambiente invitante e organizzato con luoghi preposti per le singole funzioni - ha commentato Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR -. Personalizzare un ufficio con spazi fruibili, colori soft e materiali adeguati e razionali, aiuta a rendere piacevole la permanenza lavorativa. Inoltre, mantenere alta la brand identity permette a chi lavora di sentirsi maggiormente parte di una “famiglia”, e non una persona singola inserita in uno spazio ampio. Un obiettivo perfettamente raggiunto nella nuova sede BPM".
