Foto: Daniele Domenicali

Il linguaggio architettonico prevede un uso misurato dei materiali e degli elementi caratterizzanti, puntando soprattutto su un'articolazione complessa ma equilibrata dei volumi, caratterizzata da molteplici variazioni nella profondità di facciata.

L'edificio è composto da sette piani fuori terra e da due interrati (che sfruttano l'intero lotto) adibiti ad autorimessa. Il piano terra è destinato a funzioni commerciali. Un basamento più compatto caratterizza i primi tre livelli; poi uno slittamento del quarto piano ed, infine, uno "sgretolamento" di quelli superiori permette di ubicare gli appartamenti più pregiati che, con ampie vetrate, si aprono su grandi terrazze o piccoli giardini. Le grandi vetrate creano una reale continuità delle unità residenziali con le terrazze di pertinenza.

Progettato e realizzato per soddisfare i requisiti della classe energetica A+ di Casaclima, Teatro1 rappresenta un esempio di costruire sostenibile saldamente legato ai principi dell'efficienza energetica, benché declinato in una forma architettonicamente articolata. Per raggiungere questo obiettivo la progettazione è stata condotta in maniera integrata dal punto di vista architettonico e tecnologico. A partire dagli obiettivi prestazionali prefissati per l'edificio, quali il contenimento dei fabbisogni energetici estivi ed invernali e dei consumi elettrici, la riduzione dei consumi di acqua potabile e l'utilizzo di materiali il più possibile bio-eco-compatibili, il progetto è stato sviluppato, analizzando e sfruttando le caratteristiche bioclimatiche proprie del sito, studiando una forma compatta, e scegliendo tecnologie costruttive ed impiantistiche altamente efficienti e rispettose dell'ambiente.

Caratteristica dell'edificio sono i "giardini verticali" giustapposti, sui fronti esterni, ai tre blocchi-scala: sono essi serre bioclimatiche a beneficio degli appartamenti, o più poeticamente "giardini d'inverno"; sui prospetti sono segni importanti, elementi di scansione verticale che si intersecano ortogonalmente con i giardini pensili e le terrazze degli alloggi;
I "giardini verticali" caratterizzano l'edificio anche dal punto di vista energetico poiché, captatori di energia solare, manifestano all'esterno la connotazione "sostenibile" del fabbricato. I tetti, totalmente rivestiti con pannelli fotovoltaici, sostengono i consumi per la climatizzazione e per l'acqua sanitaria.
La maggior parte degli alloggi è stata progettata per avere il doppio affaccio e quindi poter beneficiare di una migliore illuminazione, ventilazione naturale e differenti vedute esterne; inoltre sono tutti dotati di grandi terrazze poste in continuazione agli spazi interni, prolungamento vivibile dei locali.

Scheda progetto

Località: Udine
Progetto 1° classificato Concorso d'idee ad inviti
Progetto: Archest Srl , Arch. Annamaria Coccolo, Arch. Gaetano De Napoli
Committente: IRIDE Immobiliare Rizzani de Eccher Srl
Data completamento:  2014
Area: 2748 mq,  3570 mq (superficie utile)

Design Coordinator: Stefano Costantini
Archest Design Team: Lorenzo Paroni, Sonia Soardo, Simone Rossi, Eleonora Oleotto, Claudia Ciulla, Edy Lovisetto, Luca Poian
Art Direction: Annamaria Coccolo e Gaetano De Napoli
General Contractor:  Rizzani de Eccher S.p.A.
Progettazione strutturale:  Studio Suraci
MEP/ Progettazione impiantistica:  Penta Srl
Verifiche acustiche:  Studiodiacustica D'Ambrosio
Landscape: D'Andreis
Glass Facade Engineering: Vega Systems
Rendering e comunicazione:  AK studio
Foto: Luca Casonato (Archivio fotografico Rizzani de Eccher); Daniele Domenicali