HABITAT 2020

L'esposizione prevede un percorso organizzato attraverso differenti scenari abitativi, caratterizzati da molteplici sguardi rivolti verso lo "stato dell'arte" del paesaggio urbano, dell'economia e del mondo dell'edilizia in Italia. Un percorso che attraversa gli errori e le criticità di un sistema che ha prodotto espansione urbana incontrollata, sprawling e poderosa cementificazione del territorio, con esiti disastrosi quali  numerosi dissesti idrogeologici, una forte crisi di tutti i settori del mondo dell'edilizia, un patrimonio immobiliare vetusto ed energeticamente inefficiente. Come ricominciare? Quali strade intraprendere per costruire un paesaggio urbano e, dunque, un habitat migliore nel quale vivere? La mostra HABITAT 2020 presenta alcune strategie ed azioni volte alla riqualificazione o qualificazione del territorio delle città italiane, attraverso progetti inseriti nei centri storici, nelle periferie o nelle nuove aree di espansione, selezionati per la qualità della "ricetta" proposta. Una serie di buone pratiche realizzate o in corso di realizzazione, dunque fattibili, reali e non avveniristiche: un catalogo, per quanto parziale e più simile ad un "post" su un blog di settore, in grado di raccogliere, anche durante e dopo l'evento, gli atteggiamenti più "sensibili" nei confronti della città e del paesaggio.

HABITAT 2020 è un percorso multimendiale che porterà i visitatori all'interno di un mondo reale (il nostro) con lo spirito e l'obiettivo di guardare da vicino cosa SI PUO' FARE per avere un "plus" nelle nostre vite, cosa fare per costruire un mondo migliore nel quale vivere, tutti i giorni, tutti insieme. Saranno ospitati i progetti di architetti di fama mondiale, da Cino Zucchi a Kengo Kuma passando per Matteo Thun, oltre ad una "short list" di progetti meno conosciuti ma altrettanto meritevoli, come la riqualificazione ed il riuso della Cascina Cuccagna in pieno centro a Milano, a cura di esterni, o il Cetro civico di Villa Minozzo a cura di Iotti-Pavarani Architetti, recentemente premiati dalla Fondazione Renzo Piano. Strategie, azioni e progetti utili a capire, come nel caso delle periferie  riqualificate di Torino, come migliorare il panorama abitativo, riutilizzando porzioni di territorio già urbanizzate oppure intervenendo con progetti di nuova costruzione comunque in grado di "traghettare" le nostre città verso il 2020. Lo scenario della riduzione di emissioni di Co₂, l'aumento di produzione di energia da fornti rinnovabili (il programma del governo italiano Strategia Energetica Nazionale (SEN) ha come orizzonte il 2020), la Direttiva europea 2010/31/UE (EPBD Energy Performance Building Directive), sono indicatori di una direzione precisa che tutto il mondo dell'edilizia e della pianificazione territoriale dovranno prendere: costruire un habitat più rispettoso del Pianeta, più vicino ai temi dell'ambiente, più energeticamente efficiente, più sensibile nei confronti di tutti gli abitanti del Pianeta. Riscrivere le regole significa creare dei percorsi di dialogo e confronto interistituzionale, tra imprese e politica, tra cittadini e politica. HABITAT 2020 è l'occasione per confrontare punti di vista diversi: quello delle imprese del territorio dell'Unione Comuni Bassa Romagna, quello degli architetti ed urbanisti invitati, quello delle persone che interverranno alle conferenze ed ai workshop organizzati all'interno delle Pescherie. HABITAT 2020 è un luogo fisico e al tempo stesso un think tank digitale, uno spazio messo a disposizione dall'omonima associazione organizzatrice dell'evento, un "salvadanaio" dove collezionare idee e progetti per costruire, insieme, un presente migliore.

Appuntamento
HABITAT 2020
dal 13 al 17 febbraio 2013
Ex pescherie - piazza Garibaldi, Lugo di Romagna (RA)
www.habitat2020.it

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