Impermeabilizzazione con membrane tridimensionali

Autore testo e disegno: Laura Buonanno, Pietro Copani e Neri Battaglini (per il disegno)

Le membrane sintetiche in polietilene semirigido ad alta densità (HDPE) hanno la particolarità di essere una guaina tridimensionale; le caratteristiche bugnature con sezione a tronco di piramide sono disposte secondo un reticolo regolare e dotano questa membrana di un'elevata resistenza a compressione, in più creano un'intercapedine drenante tra la membrana e la superficie su cui sono poggiate.
Il materiale impiegato per la realizzazione di queste speciali membrane, il polietilene ad alta densità, è imputrescibile e particolarmente resistente all'azione perforante delle radici; queste caratteristiche, insieme alla sua conformazione drenante, rendono tale prodotto particolarmente indicato per l'impermeabilizzazione di discariche per rifiuti, pareti contro terra, giardini pensili e locali interrati.
La vasta offerta sul mercato di membrane tridimensionali offre la soluzione ideale al problema del drenaggio nelle costruzioni civili il cui impiego trova applicazione per filtrare, convogliare ed allontanare velocemente l'acqua presente nel terreno; per evitare pressioni idrostatiche eccessive sulle superfici dei manufatti interrati e, infine, per impedire che l'acqua d'infiltrazione possa danneggiare le strutture. Nelle discariche la garanzia di imputrescibilità e di durabilità lo rende un materiale sicuro ed affidabile, in vista dei pericoli ambientali che un'inadeguata impermeabilizzazione comporterebbe in questi casi.   
 
Bibliografia:
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, vol. 4, Milano 1999.
R. Compolla, S. Mornati, C. Vittori, Volte, solai e coperture, Roma 1995.
 
Fonte disegno:
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, vol. 4, Milano 1999.