uffici – Il progetto di riqualificazione delle Torri Garibaldi di Milano, a cura dello studio Progetto CMR, costituisce un importante esempio di restilying architettonico nel panorama immobiliare italiano.

Un contesto nel quale, soprattutto nell'attuale periodo di crisi, il tema della riqualificazione del parco edilizio è preponderante rispetto alle nuove edificazioni e rientra in uno degli obiettivi della Commissione europea per il risparmio energetico. La sfida progettuale consisteva nel riqualificare un edificio a torre esistente destinato a uffici, realizzato negli anni '80 del secolo scorso, ricercando così soluzioni tecniche che, attraverso l'integrazione spinta tra architettura e impianti, consentissero il raggiungimento di precisi obiettivi in termini di sostenibilità.

Tra le tante misure di ottimizzazione, un ruolo fondamentale è giocato dall'efficienza del sistema di produzione dei fluidi termovettori per la climatizzazione. Il cuore dell'impianto di climatizzazione è costituito da due unità termofrigorifere polivalenti "energy raiser" con scambio termico da fonte geotermica ottimizzate per l'impiego di acqua di falda. Grazie all'evoluta filosofia costruttiva e alla logica di controllo di cui sono dotate, queste unità provvedono autonomamente alla produzione di caldo e freddo, superando l'abbinamento di più risorse termofrigorifere; in caso di contemporaneità dei carichi, l'energia termica viene sempre fornita gratuitamente, con evidenti risparmi di energia e quindi di costi di gestione. La produzione contemporanea di freddo e caldo viene automaticamente gestita dall'unità in base alle reali necessità dell'edificio, ponendo sempre la massima attenzione all'efficienza complessiva di sistema. A questo riguardo, va menzionata la funzione "water save", studiata per ridurre al minimo i costi operativi dovuti al lavoro di pompaggio e di scarico dell'acqua di falda, grazie alla capacità di ridurre la portata d'acqua all'ausiliario proporzionalmente alla parzializzazione dell'unità. Oltre a una più elevata efficienza energetica, l'integrazione della produzione del caldo e del freddo in un'unica centrale termofrigorifera si traduce anche in una notevole riduzione degli spazi tecnici e nella semplificazione della circuitazione idronica. Una razionalità impiantistica rispecchiata anche dal dimezzamento dell'impegno di manutenzione delle unità e da un più razionale controllo delle stesse. Infine l'eliminazione delle caldaie, ha permesso di prevenire emissioni dirette di CO2 in atmosfera, evitando allo stesso tempo anche le operazioni di allacciamento alla rete gas, con ulteriori risparmi di tempi e costi a carico del cliente. Un così sistematico orientamento all'efficienza di tutte le scelte impiantistiche ha consentito di collocare l'edificio riqualificato in classe energetica "B" nella climatizzazione invernale, assicurando bassi costi di gestione in qualsiasi regime di funzionamento.


scheda progetto

Luogo: Milano

Progettista: Progetto CMR, Massimo Roj Project Architects

Partner: Giorgia Martinoli, Simone Agresta, Roberto Borsaro, Fabio Carrera, Davide Della Costanza, Massimiliano Molteni, Fabrizio Pusateri, Giorgio Tabarro

Tempi di realizzazione: 2007-2010

Superficie costruita mq: 69.000

Maire Tecnimont - Uffici torre B, Milano - Progetto CMR, Massimo Roj

Sceda Studio

Studio: Progetto CMR - Massimo Roj Architects

Indirizzo: corso Italia, 68

Città: 20122 Milano

Telefono: 02.584909.1

Fax: 02.584909.20

e-mail: pcmr@progettocmr.com

www: www.progettocmr.com