La provincia di Chambéry, in Francia, ha indetto un concorso per la realizzazione del nuovo centro natatorio, situato in prossimità del centro città. Per la sua costruzione, è stato scelto il progetto di ALN Atelien Architecture, studio di architettura franco-italiano con sede a Milano e a Parigi, sviluppato insieme a Euclid Ingénierie, R Agence, Etamine ed EAI.
C031-Perspective sur l’entrée 1 (6 jui 2016)
La struttura sarà dedicata alla città, posizionata all’interno di un’area in forte cambiamento, in cui sono previsti differenti interventi di demolizione e trasformazione dell’intera zona industriale Rubanox, di estensione delle tribune del campo da rugby, di ampliamento del crematorio. La piscina costituirà il primo tassello di questo processo di trasformazione e un punto di riferimento per gli sviluppi futuri, in virtù del carattere attrattivo e del significato sociale che assumerà a scala comunale e metropolitana.
Il progetto prevede la costruzione di un edificio di 4.800 metri quadri che ospiterà al suo interno piscine coperte per 900 metri quadri. Inoltre sarà realizzato un lido estivo di 6.750 metri quadri, con una superficie d’acqua di 900 mq, in grado di accogliere oltre 232.000 utenti dal 2019, anno di prevista inaugurazione.
C031-Perspective solarium extériéure (6 jui 2016)
Una grande copertura modulare a shed dall’aspetto metallico richiama il carattere industriale del sito. All’interno un primo blocco funzionale lascia intravedere, attraverso un cannocchiale prospettico, l’ampia area dedicata alle piscine sportive e benessere. Sullo sfondo, oltre le vetrate, il lido estivo fa da quinta alle vasche open air arricchite da scivoli e giochi acquatici. Il progetto è il primo dei tre interventi previsti dal Plan Piscine, voluto dal 2005 dalla Provincia di Chambéry, con lo scopo di aumentare la presenza di spazi dedicati al tempo libero e allo sport.

C031-Perspective plongeante (6 jui 2016)
Dal punto di vista urbanistico, il lotto è situato all’incrocio di due contesti molto differenti dove si riscontrano tipologie architettoniche fortemente riconoscibili, uno di tipo residenziale e l’altro industriale. Queste due conformazioni vengono riprese nello sviluppo planimetrico del nuovo insediamento urbanistico e architettonico attraverso l’imposizione di una griglia distributiva regolare, generatrice di progetto, e la proposizione di un volume geometrico unitario, fortemente riconoscibile da lontano. L’edificio della piscina, quale elemento di trasformazione principale del sito, potrà perciò assumere il ruolo di punto di riferimento della nuova realtà urbana, fungendo da stimolo per le successive fasi di sviluppo e sistemazione del più ampio sistema in cui è inserito.